Mercato Brescia, in avanti può tornare Torregrossa. Difesa: sogno Lochoshvili

Mentre le Rondinelle iniziano a lavorare agli ordini del tecnico Rolando Maran, fervono le trattative. Mangraviti saluta: va a Cesena

di LUCA MARINONI
9 luglio 2024
Da sinistra, Torregrossa e Lochoshvili: oggetti del desiderio del Brescia

Da sinistra, Torregrossa e Lochoshvili: oggetti del desiderio del Brescia

Brescia, 9 luglio 2024 – Si può dire che il Brescia sia già nel pieno del precampionato. Domani mattina, mercoledì 10 luglio, l’ultimo gruppo dei giocatori completerà le visite mediche, che sono cominciate ieri e sono proseguite stamattina.

Nel pomeriggio la parola passa con decisione al centro sportivo di Torbole, dove, da ieri, Rolando Maran e il suo staff chiamano a lavorare sul campo le Rondinelle con le prime sgambate della nuova stagione. A livello pratico, dunque, le operazioni in vista del nuovo torneo cadetto sono già partite, ma nello stesso tempo, sul fronte del mercato, la società del presidente Cellino è ancora impegnata in diverse trattative.

Mangraviti saluta

Nelle ultime ore, insieme ai giovani Riviera e Maccherini, passati in serie C, rispettivamente al Renate e alla Pergolettese (anche se in questo caso manca ancora l’ufficialità), è passato dal Brescia al Cesena il difensore (utilizzabile sia come centrale che come esterno) Mangraviti e questa partenza aumenta, per forza di cose, le “caselle” che la formazione biancazzurra deve coprire il più rapidamente possibile.

In effetti, se l’arrivo di Corrado ha sistemato la questione relativa al terzino sinistro, il gruppo che ha cominciato i primi giri di campo insieme a mister Maran richiede più di un inserimento. L’organico delle Rondinelle attualmente conta 24 giocatori (comprensivo di tre portieri, sette difensori, otto centrocampisti e sei attaccanti, ai quali si aggiungono al momento sette giovani del vivaio che saranno aggregati alla prima squadra durante la preparazione).

I reparti scoperti

Anche se sarebbe bello poter contare su un altro inserimento per reparto, in questo frangente si evidenzia la situazione dell’attacco e della difesa. In avanti, oltre a Borrelli e Moncini, sono rimasti Bianchi e i giovani Olzer e Nuamah ed è arrivato l’australiano (tutto da scoprire) Buhagiar. Per rinforzare le ambizioni del Brescia aggiungere un altro attaccante da alternare a Borrelli e Moncini potrebbe essere molto utile.

Il sodalizio del presidente Cellino, in questo senso, sta seguendo diverse piste e nelle ultime ore è tornata a farsi molto calda quella che parla del ritorno di Torregrossa.

L’ex Rondinella è fuori dai programmi di Inzaghi al Pisa e potrebbe rilanciarsi nuovamente con la maglia biancazzurra.

Innesto per la difesa

Altro nodo da sciogliere rapidamente è quella relativo ai centrali. Dopo la partenza di Mangraviti sono rimasti solo Adorni, Papetti e Cistana (che però non ha ancora dimenticato la possibilità di salire serie A). Anche solo a livello numerico occorre inserire un altro centrale di affidamento e, a tal proposito, le strade che può percorrere il Brescia sono essenzialmente due, affidarsi ad un giovane interessante da lanciare oppure puntare su elementi già pienamente formati come i “soliti” Leverbe e Barba o il “sogno” Lochoshvili, ricaricato dall’Europeo vissuto con la Georgia e deciso ad avere più spazio rispetto a quello che sembra concedergli la Cremonese.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su