Playoff Serie B. Cremonese-Venezia senza reti. Si decide tutto nel ritorno

Joronen stoppa i grigiorossi obbligati a vincere fuori casa. Traversa colpita da Pierini. per la formazione ospite.

di MARIACHIARA ROSSI -
31 maggio 2024
Cremonese-Venezia senza reti. Si decide tutto nel ritorno

Cremonese-Venezia senza reti. Si decide tutto nel ritorno

Finisce zero a zero tra Cremonese e Venezia nell’andata della finale playoff di Serie B, domenica il ritorno al Penzo in cui i grigiorossi dovranno vincere per centrare la promozione. Il sostegno dello Zini è palpabile, così come la tensione che aleggia tra le due compagini in campo, entrambe in attesa dell’errore dell’avversario. Sul rettangolo verde Giovanni Stroppa schiera la migliore formazione a disposizione con in attacco Coda e Vazquez, coadiuvati da Castagnetti in posizione di trequartista. Ma è tutto vano: il match termina a reti inviolate. La Cremonese si conferma la migliore difesa di Serie B, tuttavia è il Venezia a uscirne più forte, consapevole di avere due risultati per la gara di ritorno. Non importa se nel primo tempo la squadra di casa ingabbia gli ospiti con un pressing offensivo asfissiante, né che il bomber grigiorosso Massimo Coda sia andato vicino al’eurogol con un tiro dalla distanza che costringe Joronen alla grande parata. La paura di sbagliare tiene bloccate le due squadre fino all’inizio della ripresa quando (finalmente) Il Venezia comincia a macinare gioco – vedi la traversa colpita da Pierini – esponendosi alle offensive della Cremonese a cui va dato merito di aver messo in campo tutto il proprio potenziale nonostante l’indisponibilità di Johnsen e Afena-Gyan. Non è una sorpresa, poi, che le azioni più pericolose della formazione di Stroppa nascano dai piedi di Coda, uno che crea scompiglio anche quando non si trova nell’area piccola. Come quando al 58’ lavora magistralmente una palla lunga di Antov trovando Zanimacchia che crossa per Vazquez e facendosi respingere il tiro proprio sulla linea. Nel finale ci prova anche Zanimacchia con un destro rasoterra che trova i solidi guantoni di Joronen. Pesa l’inconsistenza dell‘apporto dei subentrati per Stroppa & Co.: Quagliata, Ciofani, Tsadjout e Pickel. Di fronte a questo pareggio il sogno Serie A si fa più complicato per la Cremonese che domenica sarà costretta a vincere per fare il salto di categoria. Dall’altra parte al Venezia di Vanoli, terzo in classifica in regular season, sarà sufficiente un pareggio per coronare la seconda promozione nel giro di quattro anni.

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