Qui Brescia. La cura Maran funziona. Playoff a un solo punto

Il Brescia si avvantaggia della guida di Maran, con una rosa limitata ma determinata. Adorni si distingue, mentre il match contro la Reggiana sarà cruciale per valutare le prospettive dei biancazzurri verso i playoff.

di LUCA MARINONI -
20 febbraio 2024
La cura Maran funziona. Playoff a un solo punto

La cura Maran funziona. Playoff a un solo punto

Il Brescia continua ad usufruire dei benefici della cura Maran. In questo momento le Rondinelle hanno un vantaggio di otto punti sulla zona playout e sono a -1 dai playoff. Sabato 24 arriverà al Rigamonti un avversario scomodo come la Reggiana. La squadra di Nesta, che ha bisogno di fare risultato per tenersi alla larga dalle posizioni calde della classifica, sta facendo vedere di poter rendere vita dura anche alle rivali più attrezzate e rappresenta un test significativo per capire come potrà proseguire il cammino dei biancazzurri. Un dubbio che può essere risolto puntando su quella che sta diventando la fertile base preparata da Maran. Il tecnico ha saputo trasmettere un’identità sempre più precisa a Bisoli e compagni, valorizzando al tempo stesso la voglia di lottare sino al termine dei suoi giocatori. Caratteristiche che possono diventare preziose in un momento come questo nel quale il Brescia deve fare i conti con una rosa assai ristretta.

Basti pensare che le contemporanee assenze degli squalificati Galazzi e Olzer e degli infortunati Cistana e Borrelli (senza dimenticare Lezzerini), hanno costretto le Rondinelle a rendere visita alla Sampdoria schierando in distinta diciassette giocatori di movimento, compresi giovani come Cartano, Ferro e Besaggio. Un ulteriore aspetto che ha posto in rilievo il lavoro fin qui svolto dall’allenatore trentino che ha saputo coinvolgere nel suo progetto l’intera rosa. C’è però un giocatore che si sta ponendo al centro dell’attenzione col suo atteggiamento. Si tratta di Adorni, non solo eroe di giornata per il pari che all’ultimo istante ha permesso di agganciare la squadra di Pirlo ma, soprattutto, difensore nemmeno lontano parente del centrale che pareva essersi smarrito nel tragitto da Cittadella a Brescia. Adesso il classe ’92 ha ritrovato sicurezza e convinzione d attende il rientro di Cistana per comporre una coppia di centrali che può diventare il trampolino di lancio verso i play off per il Brescia.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su