Cagliari-Atalanta 0-1, Zaniolo firma la decima vittoria di fila dell a Dea

Successo storico per i nerazzurri che allungano a +5 sul Napoli

di MATTEO AIROLDI
14 dicembre 2024
Nicolò Zaniolo stende il Cagliari

Nicolò Zaniolo stende il Cagliari

Cagliari, 14 dicembre 2024 – Continua la corsa a tutta velocità dell’Atalanta che sbanca l’Unipol Domus battendo il Cagliari 1-0 e centra l’undicesima vittoria consecutiva allungando momentaneamente a +5 sul Napoli. Un successo storico per i nerazzurri, che mai nella loro storia avevano conquistato dieci vittorie di fila e che per portare a casa anche questi tre punti hanno dovuto fare i conti su un Cagliari decisamente battagliero. Soprattutto nel primo tempo, infatti, i rossoblù hanno giocato con grandissima personalità, arrivando a creare ben quattro nitide occasioni da rete, sventate dagli interventi di un monumentale Carnesecchi. A inizio ripresa, però, la musica – grazie ai cambi operati da Gasperini – è cambiata e l’Atalanta ha aumentato i giri del motore fino ad arrivare al gol partita del neoentrato Zaniolo. Il vantaggio nerazzurro non ha comunque spento l’animus pugnandi degli uomini di Nicola che nel finale si sono nuovamente gettati in avanti alla ricerca di un pari che però non è arrivato.  

Primo tempo

Bastano sedici secondi all’Atalanta per lanciare un primo squillo con il tentativo dalla distanza di Ederson, che finisce però alto sopra lo specchio della porta isolana. Un campanello d’allarme che fa alzare la soglia dell’attenzione di un Cagliari che al cospetto di un’Atalanta che prova a premere si difende con un 5-4-1 che toglie ampiezza agli esterni nerazzurri e garantisce grande compattezza ai rossoblù, i quali – pur accettando di correre qualche rischio – non rinunciano comunque ad aggredire i portatori di palla avversari e in attacco cercano di ripartire sfruttando la fisicità e la velocità di Luvumbo che si decentra per creare spazi per gli inserimenti dei compagni. Eccezion fatta per un diagonale di Brescianini che sfila sul fondo di poco al 20’, i nerazzurri, pur controllando il possesso del pallone, faticano insomma terribilmente a creare e dopo la mezz’ora subiscono la coraggiosa intraprendenza dei padroni di casa che prima chiedono a gran voce un rigore per un tocco di braccio di Kossounou su cross dal fondo di Deiola, e poi, al 38’, arrivano per ben tre volte ravvicinate ad un passo dal gol. È Carnesecchi, autentico protagonista nei primi 45’ a sventare la minaccia: l’estremo difensore atalantino si supera su un sinistro al volo e su una conclusione in area di Piccoli e successivamente è costretto agli straordinari anche sulla botta scoccata nel cuore dell’area dell’ex nerazzurro Zortea. Il lavoro per il numero 29 degli orobici non è però finito perché anche l’ultima occasione del primo tempo è di marca cagliaritana e porta la firma sempre di Piccoli che al 42’ ci riprova con un tiro a botta sicura sulla sponda di Mina.

Secondo tempo

Vista la sofferenza dei suoi nei 45’ iniziali, Gasperini opta per un triplo cambio a inizio ripresa e getta nella mischia Lookman, De Roon e Djimsiti per Retegui, Hien e Brescianini. I cambi, uniti alla probabile strigliata ai suoi del tecnico nerazzurro durante l’intervallo, sembrano sortire buoni effetti perché l’Atalanta esce dagli spogliatoi con piglio rinnovato e dopo appena 1’ crea una ghiotta opportunità con Pasalic che si inserisce in piena area e a tu per tu con Sherri calcia alto. Il croato si accende e al 55’, sugli sviluppi di un’azione simile, ci riprova sbagliando però ancora una volta la deviazione sottoporta. Felici per un acciaccato Luvumbo è la prima sostituzione operata dal Cagliari che al 56’ ci riprova con il colpo di testa di Mina, che sfila di poco sul fondo. Troppo poco, però, per spaventare l’Atalanta che continua a giostrare il pallone cercando ampiezza e al 66’ sblocca il risultato grazie a Zaniolo: bastano infatti 2’ all’ex Roma – entrato assieme a Samardzic per Pasalic e De Ketelaere – per insaccare il cross basso di Bellanova. Le briglie nerazzurre sembrano sciogliersi e appena 1’ più tardi. Lookman, dopo aver saltato Zappa con un dribbling, manca il raddoppio con un destro a giro che si stampa sul palo. Segnali fortissimi che spingono Nicola a inserire prima Gaetano e Obert e poi Pavoletti e Marin con il conseguente passaggio al modulo con le due punte, ma l’Atalanta non tentenna e, nonostante qualche difficoltà nel gestire il pallone al cospetto di un Cagliari decisamente all’arrembaggio (Mina e Luperto hanno sulla testa una ghiotta opportunità nel finale), riesce a portare a casa i tre punti. Il tabellino: Cagliari (4-5-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Augello (dal 70’ Obert); Zortea (dal 77’ Marin), Deiola (dal 70’ Gaetano), Makoumbou (dal 77’ Pavoletti), Adopo, Luvumbo (dal 53’ Felici); Piccoli. All. Nicola Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien (dal 45’ Djimsiti), Kolasinac; Bellanova, Pasalic (dal 64’ Samardzic), Ederson, Ruggeri; Brescianini (dal 45’ De Roon), De Ketelaere (dal 64’ Zaniolo); Retegui (dal 45’ Lookman). Marcatori: Zaniolo (Ata. 66’) Note – Ammonizioni: Luperto, De Roon, Augello, Zaniolo, Samardzic.

 

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