Nicola e l’eredità di Ranieri. Cagliari, obiettivo salvezza
Davide Nicola assume la guida del Cagliari dopo Ranieri. Il club si prepara a fronteggiare le partenze importanti e a consolidare la squadra con nuovi arrivi. La formazione tattica e le scelte in attacco rimangono incerte, ma l'obiettivo è garantire una solida stagione in Serie A.
Abituato a salvarsi in condizioni estreme, spesso con poco tempo a disposizione e mezzi neppure troppo adeguati, Davide Nicola si è costruito una reputazione come uomo dei miracoli della bassa classifica e, in questo senso, probabilmente il Cagliari non avrebbe potuto compiere scelta migliore che affidare a lui la panchina del dopo Ranieri, colui che aveva riportato il club in A nel 2023 e poi l’aveva salvato la scorsa stagione, ottenendo l’aritmetica certezza della permanenza in categoria con una giornata di anticipo.
Tocca pertanto a Nicola minimizzare i contraccolpi del ritiro del tecnico romano, leader emotivo dell’intero gruppo rossoblù, e dei pesanti addii di Nandez, che non ha resistito alle sirene saudite, e Sulemana, passato all’Atalanta in una complessa operazione che ha portato in Sardegna, a vario titolo, Zortea, Adopo e Piccoli, quest’ultimo reduce dalla stagione di Lecce.
Confermato Yerry Mina, l’ex allenatore dell’Empoli ha portato con sé Sebastiano Luperto, destinato a una maglia da centrale in un 3-5-2 nel quale, a centrocampo, dovrebbero avere maggiori responsabilità Matteo Prati e il vicecapitano Deiola, mentre tra le scommesse è piuttosto interessante il profilo di Mattia Felici, ex Feralpisalò, centrocampista offensivo mancino con un certo fiuto del gol, pronto all’esordio in A. A sinistra si giocherà il posto con Augello, a destra Zappa o Zortea. L’attacco, al momento, è un’incognita, perché Lapadula e Luvumbo sono appetiti da diversi club e sulla loro permanenza (e sostituzione) non vi saranno certezze sino alla fine del mercato. Ecco perché il Cagliari si è premunito inserendo in rosa appunto lo scalpitante Piccoli (5 reti con i salentini nel 2023-24) e confermando l’eterno Pavoletti (4 gol la scorsa stagione).
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