Calcio serie C: la società riflette. Gubbio, i nodi da sciogliere e il futuro

Il Gubbio sta valutando le prossime mosse per la guida tecnica e societaria, con talenti come Arena e Di Gianni che hanno lasciato il club per esperienze in Serie B e Primavera. La società ha dimostrato capacità di valorizzare giovani e fare plusvalenze, mantenendo una strada di crescita ben definita.

18 maggio 2024

Mentre la città vive il consueto momento di euforia che maggio porta con sé, l’A.S. Gubbio sta attraversando un momento segnato da profonde riflessioni societarie per quanto riguarda la guida tecnica e non solo. Anche il direttore sportivo dei rossoblù Davide Mignemi sta prendendo tempo per capire come affrontare il prossimo futuro, con diverse squadre interessate che aspettano alla finestra. Di certo c’è che il lavoro svolto negli ultimi anni ha contribuito ad incrementare lo status del Gubbio nel panorama calcistico della Serie C e non solo, visti i talenti sbocciati all’ombra del Monte Ingino. Su tutti Alessandro Arena, partito in estate alla volta della Serie B per vestire la maglia del Pisa così come Vincenzo Di Gianni, attaccante classe 2006 cresciuto nelle giovanili e trasferitosi a gennaio a Roma per giocare con la Primavera della Lazio: operazioni e plusvalenze che sono linfa vitale per società

come quella rossoblù, che riesce a far fare il salto di qualità anche ad altri giovani che erano in prestito a Gubbio come Lorenzo Di Stefano

(la scorsa stagione),

ma anche Alessandro Mercati e Federico Casolari, entrambi di proprietà del Sassuolo. Una società, dunque, che opera bene; la strada sembra essere tracciata, è importante mantenerla.

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