Calciomercato, ultima giornata: ufficiale lo scambio Abraham-Saelemaekers. Osimhen resta al Napoli

I colpi e le trattative sfumate dell'ultima giornata della sessione estiva

31 agosto 2024
L'arrivo di Saelemaekers a Roma (ANSA)

L'arrivo di Saelemaekers a Roma (ANSA)

Milano, 31 agosto 2024 – È stata un’ultima giornata della sessione estiva di calciomercato ricca sì di colpi last minute ma anche di affari che sono saltati sulla linea del traguardo. La giornata si è aperta con la chiusura del doppio scambio tra Milan e Roma, che ha portato Tammy Abraham in rossonero e Alexis Saelemaekers alla corte di mister Daniele De Rossi: a dare l’impulso decisivo per arrivare alla fumata bianca definitiva è stata decisione di Milan e Roma di cambiare la formula della trattativa: viste le differenti valutazioni date ai calciatori, i due club hanno infatti deciso di impostare l’affare sulla base di un doppio prestito secco (oneroso nel caso di Abraham, per cui il Milan ha versato poco più di un milione). Ieri mattina Abraham ha raggiunto Milano e Saelemaekers la capitale per svolgere le visite mediche che poi portato alle firme sui contratti e all’ufficialità dell’affare. Sempre sull’asse Milan-Roma è arrivato invece un sorpasso vincente dei giallorossi, che hanno rinforzato la mediana strappando alla concorrenza dei rossoneri il francese Manu Koné, pagato circa 25 milioni di euro al Borussia Monchengladbach. A frenare i rossoneri è stata l’impossibilità del Milan di tesserare altri giocatori stranieri over 22 senza ulteriori partenze. I maggiori indiziati a lasciare Milanello erano Luka Jovic e Ismael Bennacer: tramontata la pista araba, nei confronti dell’algerino avevano manifestato interesse Atletico Madrid e Olympique Marsiglia, ma il troppo poco tempo rimasto non ha permesso la cessione (era tornato in auge anche il nome di Rabiot in caso di partenza del regista nativo di Arles). Difficile, se non addirittura impossibile, pensare che per l’algerino possa riaprirsi una pista Saudi Pro League, anche perché la chiusura del mercato arabo è stata anticipato al 2 settembre. Sul rettilineo finale si è arenata anche la trattativa che avrebbe potuto portare sempre in Arabia Victor Osimhen: negli ultimi giorni aveva infatti ripreso corpo l’ipotesi di un suo trasferimento all’Al-Ahli, che aveva trovato l’accordo con il calciatore per un contratto quadriennale da circa 40 milioni a stagione più una clausola rescissoria. Sembrava vicina anche l’intesa con il Napoli (80 milioni di euro tra parte fissa e Bonus) che però non si è concretizzata perché il club azzurro ha leggermente alzato le richieste (si parla di circa 5 milioni in più chiesti dal club di De Laurentiis) facendo desistere gli arabi. C’è stato anche un tentativo del Chelsea che però non è riuscito a trovare la quadratura del cerchio sull’ingaggio del nigeriano, che ora è ai margini del progetto tecnico di mister Antonio Conte e rischia di restare a lungo fuori rosa. Sul fronte delle entrate, invece, i partenopei hanno chiuso un doppio colpo a centrocampo, ufficializzando gli arrivi di McTominay dal Manchester United e di Billy Gilmour, prelevato dal Brighton per 14 milioni di euro. In casa Juve sono definitivamente sfumati l’arrivo di Jadon Sancho e gli addii di Kostic e Arthur, mentre nelle ultime ore si è letteralmente scatenata la Fiorentina che ha ceduto Amrabat al Fenerbahce e Bianco al Monza, annunciato addirittura un triplo colpo in entrata: sono infatti approdati in viola Edoardo Bove, Danilo Cataldi e Robin Gonsens, strappato alla concorrenza dell’Atalanta. Infine, la Lazio ha annunciato l’arrivo di GIgot e la cessione di Casale al Bologna, mentre l’Udinese ha acquistato Attà e Touré e ceduto Ebosele e Nehuen Perez.

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