Castelfidardo Stangata a Elezaj. Tre turni senza il portiere titolare

Il classe 2004 è stato squalificato per aver spinto e offeso un giocatore avversario domenica a Teramo

di MICHELE CARLETTI
22 gennaio 2025
Il portiere del Castelfidardo Orion Elezaj dovrà scontare tre turni di squalifica

Il portiere del Castelfidardo Orion Elezaj dovrà scontare tre turni di squalifica

Stangata del giudice sportivo nei confronti del portiere del Castelfidardo, Orion Elezaj. Il classe 2004, ex Atletico Gallo Colbordolo e K-Sport Montecchio, è stato squalificato dal giudice sportivo per tre giornate dopo l’espulsione patita domenica, alla mezz’ora della ripresa, nella partita in trasferta contro il Teramo. Questa la motivazione: "Per avere, a gioco fermo, spinto un calciatore avversario facendolo cadere a terra, successivamente lo spingeva nuovamente rivolgendogli espressione offensiva".

Domenica il Castelfidardo quindi non potrà contare su Elezaj (salterà oltre al Chieti anche la trasferta di Termoli e la partita interna contro il Sora), ma anche sul centrocampista Alessandro Miotto, squalificato per una giornata per recidività in ammonizione (a proposito di squalifiche nell’Isernia, che ha pareggiato domenica a Senigallia, squalificato per una giornata mister Farrocco e una giornata anche a Franzese).

Non è proprio tutto da buttare però della partita di domenica a Teramo persa dal Castelfidardo per 4-1. Capitan Fabbri, a caldo, aveva detto che "ci ha lasciato delle cose buone che abbiamo fatto, ma dobbiamo pensare e analizzare a cosa abbiamo sbagliato". Di sicuro sull’andamento della partita ha pesato l’ingenuità dell’espulsione visto che il Teramo era avanti solo di una rete.

Domenica per due che escono uno che rientra dalla squalifica, il difensore centrale Imbriola, anche se Nicola Vecchio, all’esordio dopo il tesseramento concluso venerdì, non ha fatto male.

"L’ho visto bene - dice mister Marco Giuliodori - purtroppo è stato un esordio amaro, come per Munari che è entrato in una situazione difficile e poteva fare ben poco nei due gol subiti". Una sconfitta che non fa male anche se il Castelfidardo dovrà resettare subito.

"La squadra ha tenuto bene il campo fino all’espulsione, loro erano anche un po’ intimoriti, perché ripartivamo bene. Dovremo essere bravi a livello mentale a metabolizzare e a smaltire questa scoppola, cercando di buttarla subito alle spalle e prepararci nel migliore modo possibile per la prossima partita, consapevoli che domenica sarà un’altra partita difficile".

Al Mancini salirà un Chieti, quarto in classifica, con 35 punti (sette in più del Castelfidardo ottavo da solo a quota 28) che domenica ha ripreso l’Ancona scappata in doppio vantaggio. Insomma un’altra big sulla strada dei biancoverdi.

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