C’è Fano-Samb di Coppa. Padovani torna in campo

Oggi alle 15 al "Mancini" sedicesimi di finale con il centravanti ritrovato: a più di un anno dall’infortunio riprende il suo posto al centro dell’attacco.

18 ottobre 2023

Reduci entrambe da un pareggio nell’ultima di campionato, diversamente interpretato – del tutto soddisfacente quello del Fano a Notaresco, striminzito quello interno della Samb col Fossombrone – Alma e Samb questo pomeriggio al "Mancini" (ore 15) dovranno decidere se vorranno o meno andare avanti in Coppa Italia, manifestazione giunta ai sedicesimi di finale. Mister Marco Scorsini ha le idee chiare in proposito. "Mettiamo oggi da parte il buon cammino fatto in campionato – dice il tecnico dei granata – e ci concentriamo per un attimo sulla Coppa Italia che è una gara importante perché è una manifestazione prestigiosa, che sicuramente dà lustro alla società e mi dà la possibilità di valutare tutto l’organico a disposizione, soprattutto i tanti ragazzi che hanno trovato meno spazio e che quindi avranno la possibilità di mettersi in gioco e fare minutaggio". Nessuna sottovalutazione dell’impegno, quindi. "La Coppa è un impegno che io non sottovaluto affatto – ribadisce mister Scorsini – negli anni ho sempre tenuto molto a questa competizione anche perché una squadra giovane come la nostra ha l’occasione di incontrare una squadra fortissima come la Samb". Fano con la grossa novità di Padovani (foto) fin dal primo minuto.

Così in campo, stadio "rRffaele Mancini" ore 15.

ALMA JUVE (3-5-2): Viscovo, Mancini, Tomassini, Riggioni; Allegrucci, Zingaretti, Cannavaro, Badan, Roberti; Zammarchi, Padovani. A disp. Bellucci, Saponaro, Pensalfini, Malshi, Antonioni, Cardinali, Serges, Brunetti, Tenkorang. All. Scorsini.

SAMB (4-4-2): Pinto; Zoboletti, Pezzola (66’ Scimia), Sirri, Paolini; Lonardo, Arrigoni, Barberini (66’ Paolini), Battista; Romairone, Scimia, Pagliari. A disp: Coco, Buonavoglia, Thiaw, Cardoni, Orfano, Martiniello Alessandro, Tomassini. All. Lauro.

Arbitro: Nicolò Dorillo di Torino, assistenti Alessio Proietti di Terni e Federico Zugaro di L’Aquila.

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