CESENA, CHOC IN SERIE C. Il padre di Shpendi invade il campo e cerca di colpire il portiere avversario

Un padre cerca di farsi giustizia da sé invadendo il campo e cercando di colpire al volto il portiere avversario. Un episodio sciagurato che ha avuto esito fortunato solo grazie all'intervento dei giocatori. Il Cesena rischia squalifica e multa.

8 gennaio 2024

Un genitore che cerca di farsi giustizia da sé. Una follia che è successa ieri sul manto verde dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena, al termine della partita che la squadra romagnola, capolista del girone B di serie C, aveva appena vinto 1-0 contro l’Olbia. A quel punto scintille in campo dopo una partita dura e nervosa, ma soprattutto l’invasione del padre di Cristian Shpendi, giovane attaccante punta di diamante della formazione di casa; l’uomo ha raggiunto e cercato di colpire al volto con un pugno il portiere dei sardi, Filippo Rinaldi, aggressione che almeno non ha avuto grave esito solo grazie al pronto intervento di chi era più vicino ai due, alcuni giocatori del Cesena che sono riusciti a frapporsi fra di loro. Il motivo alla base dello sciagurato episodio? Il portiere dell’Olbia con un ruvido intervento aveva colpito Cristian Shpendi ferendolo al volto con una scarpa, tanto che poi il ventenne giocatore del Cesena, nazionale dell’Under 21 dell’Albania, era stato costretto a lasciare il campo. Il padre dell’attaccante ha così atteso la fine del match per cercare di farsi giustizia. Attese ora, per il club romagnolo, la squalifica del campo e una grossa multa.

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