Lipsia-Juventus 2-3, i bianconeri in dieci vincono un match dalle mille emozioni

La squadra di Thiago Motta conquista tre punti d'oro, giocando per oltre mezz'ora in inferiorità numerica. Ai tedeschi non basta la doppietta di Sesko, a cui risponde Vlahovic. Decisivo il gol di Conceicao

di GABRIELE SINI -
2 ottobre 2024
Vlahovic esulta dopo il secondo gol segnato al Lipsia (Ansa)

Vlahovic esulta dopo il secondo gol segnato al Lipsia (Ansa)

Lipsia (Germania), 2 ottobre 2024 - Una Juventus con un cuore grande così, espugna il campo del Lipsia nella prima trasferta di questa Uefa Champions League. I bianconeri si sono imposti per 3-2 in Germania, al termine di un match folle nel quale i piemontesi si sono ritrovati a giocare per oltre mezz'ora in dieci uomini, dopo l'espulsione di Di Gregorio. Passata in svantaggio per due volte, la Vecchia Signora ha riacciuffato i rivali in entrambe le occasioni grazie ad un Vlahovic dal piede caldissimo, a cui ha fatto seguito la marcatura decisiva di Conceicao al minuto 83, che ha deciso il risultato finale.

Le formazioni titolari

Marco Rose schiera il suo Lipsia con un 4-4-2 che camuffa velleità offensive. Tra i pali c'è Gulacsi, coadiuvato dalla retroguardia composta da Geertruida e Raum sulle fasce e Orban e Lukeba come centrali. Baumgartner e Xavi Simons sono i due esterni con licenza di offendere, mentre Haidara e Seiwald lavorano in mezzo. Openda è il compagno di attacco odierno di Sesko. Thiago Motta conferma la Juventus vista nelle ultime settimane, attuando qualche cambiamento solamente in difesa. Di Gregorio torna tra i pali dopo il turnover del fine settimana con Perin, Savona ritrova la maglia da titolare sulla corsia destra, Cambiaso si colloca sulla fascia opposta e Kalulu affianca Bremer al centro. Fagioli è il regista in mediana accanto a McKennie, mentre Nico Gonzalez, Koopmeiners e Yildiz sono confermatissimi alle spalle dell'unica punta Vlahovic.

Primo tempo

La partita della Juventus non inizia proprio nel migliore dei modi, con Thiago Motta costretto ad effettuare ben due sostituzioni prima del quarto d'ora. Bremer e Nico Gonzalez, accusato entrambi un problema fisico, vengono rimpiazzati da Gatti e Conceicao. I bianconeri non patiscono queste defezioni e mantengono il pallino del gioco, sfoggiando qualche trama interessante di fronte ad un Lipsia che pressa alto. Il match, però, si sblocca alla mezz'ora e in sfavore dei piemontesi. Tutto parte da un'azione offensiva della Vecchia Signora, nella quale Gulacsi si ritrova a respingere in qualche modo un tiro di Fagioli deviato da Vlahovic. Sul contropiede conseguente, Openda pennella dalla sinistra un assist perfetto per Sesko, che brucia Cambiaso sul taglio verso l'esterno e stoppa e conclude in una frazione di secondo: il pallone sbatte violentemente contro la traversa interna e si insacca alle spalle di un incolpevole Di Gregorio. La Juve non cambia atteggiamento e continua a costruire, pur rischiando maggiormente e mostrandosi leggermente sbilanciata in avanti in un paio di circostanze. Nel finale della prima frazione di gioco Fagioli e Conceicao cercano fortuna dalla distanza, senza trovare lo specchio della porta, e le squadre tornano negli spogliatoi per l'intervallo sul risultato di 1-0 in favore dei tedeschi.

Secondo tempo

La Juventus torna in campo dagli spogliatoi con grande grinta e Koopmeiners va a centimetri dal gol del pareggio al 48'. McKennie rifinisce una splendida azione costruita sulla destra, il centrocampista olandese colpisce dai sedici metri e scheggia il palo. La gioia del pareggio per i bianconeri arriva solamente sessanta secondi dopo: Cambiaso, servito sulla sinistra Conceicao, pennella in mezzo dove Vlahovic brucia tutti con un taglio sul primo palo e una deviazione di sinistro che punisce Gulacsi. Risultato in parità e match apertissimo, perché il Lipsia torna immediatamente alla carica. Openda si accende sulla trequarti, un rimpallo su Gatti gli concede una seconda chance per calciare e il suo destro a giro colpisce il palo. Ristabilito l'equilibrio anche sul numero dei legni colpiti, al minuto 54 Sesko viene completamente dimenticato in area dalla retroguardia ospite, che viene graziata dalla punta slovena che incorna in curva. La partita si complica per gli uomini di Thiago Motta al 58', quando Di Gregorio effettua una uscita rischiosa fuori dall'area e tocca il pallone con la mano, a contrasto con Openda. Il direttore di gara viene richiamato dal Var ed espelle l'estremo difensore bianconero. Sulla stessa punizione provocata dal portiere, il neo-subentrato Douglas Luiz si ripara con le braccia e l'arbitro viene richiamato nuovamente al monitor per assegnare il calcio di rigore. Sesko si presenta sul dischetto e al 65' porta in vantaggio i padroni di casa, per la seconda volta in questa serata. In una gara ormai diventata folle, non poteva mancare un eurogol: Vlahovic propizia un recupero palla sulla trequarti avversaria, si prende il pallone e da fuori area scarica un sinistro meraviglioso che si spegne all'incrocio dei pali. La Vecchia Signora, pur in dieci uomini, torna subito in carreggiata al 68' con la rete del 2-2.

La Juve balla terribilmente e il club Red Bull colpisce un altro palo al 70', seguito da una conclusione larga di Openda, che si divora letteralmente un gol. Thiago Motta sprona i suoi a pressare alto nonostante l'inferiorità numerica, ma questo porta a grandi brividi nei pressi dell'area di Perin, che all'80' viene salvato da Kalulu su un tentativo a botta sicura di Nusa. A Lipsia succede di tutto e al minuto 82 Conceicao realizza un gol fantastico, saltando secco Raum e firmando un clamoroso 2-3. I tedeschi vanno all'assalto nelle ultime battute con quattro attaccanti gettati nella mischia da Rose. Sesko al 93' ha una bella opportunità dal cuore dell'area, ma non riesce a dare forza alla conclusione che viene bloccata agevolmente da Perin. Xavi Simons resta inarrestabile anche dopo 95 minuti, quando buca la difesa juventina e favorisce la conclusione di André Silva, deviata in corner da un miracoloso Cambiaso.

Il tabellino

Lipsia (4-4-2): Gulacsi; Geertruida (87' Vermeeren), Orban, Lukeba, Raum; Baumgartner, Haidara (75' Nusa), Seiwald (87' Poulsen), Simons; Openda (90+1' André Silva), Sesko. Allenatore: Rose.

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona (60' Douglas Luiz), Kalulu, Bremer (6' Gatti), Cambiaso; Fagioli, McKennie; Nico Gonzalez (12' Conceicao), Koopmeiners, Yildiz (60' Perin); Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta.

Marcatori: 30' Sesko (Lip), 50' Vlahovic (Juv), 65' Sesko (rig.) (Lip), 68' Vlahovic (Juv), 82' Conceicao (Juv)

Arbitro: Francois Letexier.

Note – Cartellini gialli: Raum, Conceicao, Perin. Cartellini rossi: Di Gregorio

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