Stoccarda-Atalanta 0-2: decidono Lookman e Zaniolo

Nerazzurri letali nella ripresa dopo un primo tempo senza grossi sussulti, a parte l'infortunio di Kolasinac

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
6 novembre 2024
L'esultanza dell'Atalanta (Ansa)

L'esultanza dell'Atalanta (Ansa)

Stoccarda (Germania), 6 novembre 2024 - A fronte di due pareggi a reti bianche in casa contro Arsenal e Celtic, l'Atalanta continua a volare in trasferta: dopo lo Shakhtar Donetsk tocca allo Stoccarda, reduce dallo 'scalpo' di lusso in casa della Juventus, cadere contro i nerazzurri, che liquidano la pratica nella ripresa dopo un primo tempo avaro di grosse emozioni. Apre il solito Lookman, ormai una sentenza, e chiude Zaniolo, che da subentrato dà le risposte auspicate a Gasperini, che si gode un'abbondanza offensiva che vede un altro protagonista iscriversi all'elenco delle risorse. Le cattive notizie, tuttavia, non sono mancate: se l'attacco sorride, piange la difesa, che perde Kolasinac per un infortunio tutto da verificare.  

Le formazioni ufficiali

  Hoeness sceglie un 4-2-3-1 che tra i pali vede Nubel, protetto da Vagnoman, Chase, Rouault e Mittelstadt, a loro volta schermati da Karazor e Stiller: l'unica punta è Touré, assistito da Millot, Undav e Fuhrich. Gasperini replica con un 3-4-1-2 aperto da Carnesecchi, con Djimsiti, Hien e Kolasinac in difesa e la coppia De Roon-Ederson in mediana: sulle bande ci sono Bellanova e Zappacosta, mentre a supporto di Retegui e Lookman c'è Pasalic.  

Primo tempo

  Lo Stoccarda parte forte con Millot che prova subito a servire Fuhrich prima dell'anticipo di Hien: sul ribaltamento di fronte Lookman lancia Retegui, che controlla male la sfera. Il nigeriano supera Chase e cerca Zappacosta, contrato alla perfezione da Karazor. Al 5' Pasalic appoggia per Ederson, che calcia trovando una deviazione avversaria. All'8' il croato si mette in proprio con una conclusione a lato dopo uno scambio in velocità tra De Roon e Retegui. Dall'altro lato Touré fa lo stesso, ma la mira è ancora più infelice. All'11' un cross di Mittelstadt viene deviato in corner da Bellanova: dagli sviluppi del tiro dalla bandierina la palla arriva a Rouault, che colpisce male la palla di testa. Scampato questo pericolo, l'Atalanta deve però ovviare al guaio fisico che occorre a Kolasinac, rimpiazzato da Kossounou: quest'ultimo al 16' serve Bellanova, che apre uno spazio in area che Retegui non riesce a sfruttare. Dall'altro lato Millot lancia in profondità Undav, che tenta di superare Carnesecchi con un pallonetto che va di poco fuori prima che l'arbitro Obrenovic fermi tutto per fuorigioco. Al 27', dopo una fase di cross e controcross da una parte e dall'altra senza particolari pericoli, Retegui trova quasi per caso un pallone vagante sulla trequarti, andando al tiro: il raccolto, un corner, è quasi un affare. Al 31' Bellanova mette in mezzo una palla deviata e recuperata da Ederson, che va al cross per Pasalic: Mittelstadt interferisce quel tanto che basta per non commettere fallo e disturbare il croato. Al 45' Fuhrich filtra per Undav, che con il mancino trova solo l'esterno della rete: poco prima Obrenovic aveva sventolato un giallo per parte, rispettivamente a Chase e Hien, prima di assegnare 1' di recupero durante il quale Retegui si rende pericoloso di testa su suggerimento di Lookman. I rimpianti di marca orobica sono però leniti dalla segnalazione del fuorigioco della squadra arbitrale.  

Secondo tempo

  Gasperini lascia negli spogliatoi Pasalic, rimpiazzato da De Ketelaere. Il nuovo entrato si presenta con il piatto forte della casa nel contesto di un assist diventato di fuoco: è il 51' e il belga supera Mittelstadt prima di apparecchiare per il mancino vincente di Lookman, bravo ad anticipare Chase. Per Hoeness piove sul bagnate allorché Undav si ferma per un guaio fisico: il rimpiazzo è Demirovic, che subito si rende pericoloso su suggerimento di Fuhrich, con Djimsiti che interviene alla perfezione. Ancora Fuhrich mette in mezzo stavolta per Touré, che manca il contatto con la sfera di testa prima della deviazione di Demirovic. L'Atalanta soffre ma appena può riparte e al 59' lo fa con Retegui, che va verso Bellanova: la sfera termina poi a Ederson, che sciupa tutto con una conclusione troppo frettolosa. Al 65' ancora Retegui si fa spazio in area lottando contro tutti: anche contro Rouault, che ha la meglio prima della segnalazione del fuorigioco. Gasperini dà minuti anche a Zaniolo, che rileva Retegui. Due falli consecutivi di Djimsiti e De Roon rifanno guadagnare campo allo Stoccarda, che dopo le precedenti fiammate firmate Fuhrich sta vivendo una nuova fase di scoramento. Non a caso, sono ancora i nerazzurri i più pericolosi, con De Ketelaere che al 73' incorna da zero metri addosso a Nubel, che replica in due tempi, il cross di Zappacosta. Hoeness cambia ancora: fuori Karazor e Fuhrich e dentro Rieder e Chabot. Al 75' una grande progressione di Bellanova arma la botta potentissima di Zaniolo: Nubel replica ancora, ma un'altra fischiata di fuorigioco ferma ancora tutto. Le nuove mosse di Hoeness sono Stenzel e Malanga in luogo di Chase e Touré. Proprio il neo entrato Malanga all'82' sfiora il pareggio con una conclusione velenosa che impatta solo contro l'esterno della rete. Gasperini lancia Ruggeri e Brescianini per Bellanova e Lookman. All'87' Stenzel raccoglie una palla vagante al limite dell'area e la calcia verso la porta di Carnesecchi, che vede la palla sfilare di poco fuori. All'88' il gol lo trova dall'altro lato Zaniolo, bravo a sfruttare al meglio un'amnesia di Rouault con una botta perentoria che fa secco NubelObrenovic assegna 4' di recupero che lo Stoccarda, nonostante il colpo incassato, prova a sfruttare per regalarsi almeno il gol della bandiera: Rieder ha la palla buona, ma la sparacchia malamente fuori, ponendo così fine alle residue speranze dell'MHPArena, dove invece fa festa un'Atalanta sempre più in versione corsara.  

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