Cognigni stende l’Urbania. Il big match va a Macerata

Farias ci prova due volte, ma Gagliardini risponde, poi crescono gli ospiti. Una super giocata del ’Condor’ vale i tre punti nella prima di campionato.

9 settembre 2024
Cognigni stende l’Urbania. Il big match va a Macerata

Un duello aereo durante l’incontro (. foto Luca Girelli

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MACERATESE

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: Nannetti, Lorenzoni, Sema (37’ s.t. Nunez), Dal Compare, Tamai (37’ s.t. Ciarafoni), Paoli, Antoniucci, Carnesecchi, Rivi, Farias (23’ s.t. Franca), Zingaretti (30’ s.t. Sarli). All. Lilli.

MACERATESE: Gagliardini, Ciattaglia, Vanzan, Nicolosi, Lucero, Bongelli, Oses (30’ s.t. Bracciatelli), Gomis. Cognigni (40’ s.t. Cirucci), Ruani (3’ s.t. Nasic), Albanesi (23’ s.t. Vrioni). All. Possanzini.

Arbitro: Cacchiarelli di San Benedetto del Tronto

Reti: Cognigni 12’ s.t.

Note: 800 spettatori (120 ospiti), ammoniti: Tamai, Carnesecchi, Lucero, Cognigni.

Ritorna il campionato di Eccellenza e lo fa con una partita di cartello. La Maceratese, ospite dell’Urbania, la vince con l’uomo più atteso: bomber Cognigni. Il primo tempo si apre con le due squadre arroccate, nonostante la qualità in campo non manchi, sintomi di due allenatori che avevano ben preparato la partita. La prima occasione arriva da Farias alla mezz’ora. L’esterno argentino, involatosi sulla fascia, colpisce di sinistro a incrociare costringendo Gagliardini al miracolo. Dopo due minuti Farias si rende di nuovo pericoloso, ma Gagliardini è attento e respinge, con Tamai che di poco non impatta in rete.

Nella ripresa, la Maceratese sale in cattedra e trova il vantaggio. Al 12’, complici l’indecisione di Antoniucci e la pressione alta della Maceratese, i biancorossi trovano il gol con la suolata e lo scavino di Cognigni. Gli ospiti possono consolidare il vantaggio, ma l’Urbania è brava a non sfilacciarsi e al 18’ trova il tiro pericoloso di Zingaretti su schema da corner. Nel finale entrambe le squadre pescano giocatori importanti dalla panchina, su tutti Nasic e Bracciatelli, che consolidano il predominio maceratese sulla mediana. L’Urbania non riesce a trovare la via del pareggio, con i minuti che scorrono veloce davanti a un Comunale gremito che, però, non abbandona i propri beniamini.

Dagli spogliatoi le voci dei protagonisti. Possanzini: "Abbiamo incontrato una squadra forte. Nel primo tempo meritava l’Urbania, ma siamo stati fortunati e bravi a non concedere il gol. Nel secondo non abbiamo concesso niente, facendo una gran partita. La giocata di Cognini è frutto di un’azione studiata. Una partita maschia, molto bella". Lilli: "Nel primo tempo potevamo andare in vantaggio, abbiamo fatto una partita importante, specie di fronte a un’avversaria tosta a cui abbiamo tolto ritmo e linee di passaggio. Il rammarico è per i primi 10 minuti della ripresa. La Maceratese ha cambiato i giri e noi abbiamo concesso troppo. Dopo la rete subita, abbiamo provato a reagire, anche se in maniera un po’ occasionale. Non abbiamo avuto la stessa lucidità, ma gli interventi di Gagliardini su Farias e Zingaretti ci hanno negato il pareggio".

Andrea Alessandroni

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