Belotti ritrova il “suo“ Toro. Il Como si affida al bomber

Il “Gallo“ finora ha giocato pochi minuti (una sola rete) ma sogna il gol dell’ex "Ambiente fantastico, c’è grande amicizia - aveva detto - Vorrei portare positività".

di ENRICO LEVRINI
24 ottobre 2024
Belotti ritrova il “suo“ Toro. Il Como si affida al bomber

Andrea Belotti, attaccante del Como. Ha segnato oltre 100 gol con la maglia del Torino in sette stagioni, diventando il sesto miglior marcatore della storia del club

Andrea Belotti, è stato il primo colpo ad effetto di mercato del Como, quando quest’estate i lariani sono sbarcati in serie A. Il “Gallo“ da Calcinate ha però giocato pochi minuti finora in questo campionato, solo 208 in 6 partite, segnando una rete contro il Verona. Domani sera il Como gioca a Torino e i tifosi lariani sperano in un gol dell’ex. Con la maglia granata ha realizzato 113 reti, di cui esattamente 100 in serie A, con un rendimento sicuramente ben diverso da quello delle ultime tre stagioni fra Roma e Firenze. Anche in nazionale maggiore si è ben distinto, facendo il centravanti titolare per buona parte del 2022, segnando complessivamente 12 reti.

Il bergamasco, che è costato al Como 4,5 milioni per un acquisto a titolo definitivo dalla Roma, ha difficoltà a trovare spazio, soprattutto per il modulo di Fabregas: un 4-2-3-1, che necessita di una sola punta, casella sempre occupata da capitan Cutrone e da tre trequartisti. Nelle prime partite il tecnico ha provato a far giocare Cutrone alle spalle di Belotti. L’esplosione di Nico Paz, però, ha fatto cambiare idea a Fabregas, che non li ha più fatti giocare insieme e Belotti è diventato l’alternativa a Cutrone in attacco.

In un campionato così impegnativo Belotti, avrà sicuramente possibilità di mettersi in luce, ma arriva anche da tre stagioni non brillantissime. Compirà 31 anni a dicembre, si può ancora pensare a un suo riscatto. "Sono contento di essermi sbloccato contro il Verona - ha dichiarato il “Gallo“ - ma la cosa più bella è l’ambiente che ho trovato a Como, dove c’è grande amicizia e tutti lavorano e lottano per raggiungere l’obiettivo. Anche in panchina cerco di portare positività, sono contento anche quando segnano i miei compagni, siamo molto uniti".

"Andrea si sta allenando bene - ha aggiunto proprio ieri il tecnico Cesc Fabregas a due giorni dal confronto con i granata -. È un grande campione, è il centravanti campione d’Europa con l’Italia, si fa trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa. In allenamento fa tantissimi gol, lui è sereno e quando sta in panchina fa il tifo per i suoi compagni, si è integrato completamente nel gruppo. Con il Parma non ha giocato, ho preferito Gabrielloni, che fa un lavoro diverso dal suo ed è stata anche una scelta a sensazione. Ho a disposizione quattro attaccanti, li scelgo anche a seconda delle squadre da affrontare. Ho piena fiducia in lui e ci sono possibilità che possa giocare contro il Torino".

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