Il Venezia beffa il Como al Sinigaglia, un rigore al 95° e il match salvezza finisce con un pareggio
Novanta minuti ricchi di occasioni, i lariani nonostante il pressing e orfani in campo di Kempf e Vojvoda si illudono fino alla fine prima di dover fare i conti con il gol firmato da Gytkjaer

La delusione dei giocatori del Como a fine partita
Como, 8 marzo 2025 – Il Como pareggia la sfida salvezza contro il Venezia, in una partita molto ricca di occasioni, ma viene beffato nel finale dal rigore di Gytkjaer che ha risposto al gol di Ikonè. Un punto che poteva essere una vittoria ma che rende la classifica dei lariani abbastanza rassicurante, con Fabregas che potrà concentrarsi sempre di più sullo sviluppo del suo gioco e la crescita dei talenti lariani. Fabregas senza Kempf e Vojvoda squalificati, mette al centro della difesa il giovane brasiliano Fellipe Jack, che ha scelto la nazionale italiana under 21, invece della giallo-oro. Diao fin dal primo minuto da problemi sulla fascia sinistra e ai veneziani non resta che fermarlo in modo falloso. Il Como inizia pressando come al solito, e al 10' un dai e vai in velocità fra Diao, Paz e Strefezza, porta il furetto lariano in area, il suo tiro angolo però viene parato da Radu, in tuffo. I lagunari giocano a cinque in difesa, con due a supporto e per il lariani non è facile trovare spazi. Al 20' su angolo, battuto da Da Cunha, il Sinigaglia, urla al gol ma la palla si ferma sul palo a Radu battuto, dopo il colpo di testa di Smolcic, solo sul palo opposto.

Agitazione in panchina
Di Francesco è molto agitato in panchina, il Venezia non ha mai tirato in porta e le sue urla hanno effetto immediato, perché al 29' con il Como tutto in attacco, Zerbin si trova da solo davanti a Butez, il portiere belga para d'istinto di piedi. Il calcio è strano il Como continua a buttare palloni in area, ma alla fine con due tiri è il Venezia che va più vicino al gol, ma Butez con due grandi parate consecutive su calcio d'angolo, nega la rete per due volte a Duncan, su azioni da calcio d'angolo. Strefezza è un peperino inarrestabile, ma le sue conclusioni terminano sempre alte. Fabregas a inizio ripresa sostituisce Strefezza con Ikonè e alla prima azione l'ex Fiorentina colpisce, prende palla a centrocampo e punta la porta, viene favorito anche da un rimpallo con Colussi Caviglia, poi come una saetta arriva in area e fulmina Radu, di piatto destro.

In profondità
Il Venezia alla ricerca del pareggio, si scopre e Caqueret prova alcuni lanci in profondità verso Diao e Ikonè, ma l'azione non si sviluppa mai con un tiro verso la porta. Al 23' Duncan mette i brividi alla difesa lariana infilandosi in area, la sua spacca è puntuale ma la palla va sopra la traversa. Fabregas vuole il gol della sicurezza, toglie Diao per il centravanti della nazionale greca Douvikas e si mette con il 4-2-3-1. Due incredibili parate di super Radu consecutive, negano il raddoppio ai lariani al 29', si crea una tonnara in area piccola dei veneti dopo la punizione di Da Cunha e il portiere para da due metri, prima un tiro di Ikonè, poi sulla respinta quello di testa di Dossena. Anche Pazz oggi leggermente in ombra, prova il suo famoso tiro ad effetto al 32' ma la palla finisce di poco a lato. Forse per il primo caldo stagionale le squadre rallentano nel finale e il Como, non schiaccia sull'acceleratore accontentandosi del risultato. Un errore perché nel recupero sul fischio finale, Carboni dopo una serie di contrasti in scivolata viene atterrato dal Smolcic. Gytkjaer spiazza Butez e Ayroldi fischia la fine.
COMO-VENEZIA 1-1 Marcatori:Ikoné al 4'; Gytkjaer su rig. al 49' st. COMO (4-3-3):Butez 7; Smolcic 6, Goldaniga 6,5, Jack 6 (dal 1' st Dossena 6,5), Valle 6,5; Caqueret 7, Perrone 6,5, Da Cunha 6 (dal 40' st Engelhardt sv); Strefezza 6,5 (dal 1' st Ikoné 7), Paz 6 (dal 40' st Fadera sv ), Diao 6 (dal 27' st Douvikas 6). A disposizione: Vigorito, Reina, Iovine, Alli, Gabrielloni, Cutrone, Moreno, Braunoder, Van der Brempt. All. Fabregas 6,5. VENEZIA (3-5-2):Radu 7,5; Schingtienne 5,5, Idzes 6, Candè 6; Zerbin 6,5 (dal 30' st Carboni 6,5), Pérez 5,5, Nicolussi Caviglia 6,5, Duncan 7 (dal 17' st Doumbia 6), Ellertsson 6 (dal 17' st Bjarkason 6,5); Oristanio 5,5 (dal 17' st Yeboah 6), Maric 6 (dal 30' st Gytkjaer 6,5). A disposizione: Joronen, Grandi, Haps, Busio, Zampano, Marcandalli, Condé, Fila, El Haddad. All. Di Francesco 6. Arbitro: Ayroldi di Molfetta 6,5.