È il Como di Cutrone. Fabregas concede il bis

Secondo successo di fila per i lariani lanciati dalla doppietta della punta. Belotti la chiude e si sblocca. Il tecnico: "Vinto con merito. E si può migliorare".

di ENRICO LEVRINI -
30 settembre 2024
È il Como di Cutrone. Fabregas concede il bis

Patrick Cutrone festeggia la seconda rete personale siglata nella sfida della domenica pomeriggio contro l’Hellas Verona finita col successo dei lariani

Il Como vince ancora, 3-2 contro il Verona, dopo una partita piena di emozioni. Grazie alle giocate di Nico Paz, sempre più stella, alla doppietta di Cutrone e al gol di Belotti. "Stiamo trovando sempre di più la densità di gioco che cerco a centrocampo - dice Cesc Fabregas - Tutti fanno i giusti movimenti, ma dobbiamo lavorare sempre di più. Nico Paz? Ho sentito il ct dell’Argentina, lo sta osservando attentamente. È ancora giovane e può crescere".

Il tecnico presenta la stessa formazione vista contro l’Atalanta e come a Bergamo i suoi impressionano nel primo tempo: gioco fluido e occasioni, fino quando arriva il gol al 43’: Fadera conquista palla e d’esterno serve a sinistra Cutrone, che entrato in area non fallisce e buca la porta. Ma ad inizio ripresa il Verona va all’attacco e guadagna un rigore per un atterramento di Sergi Roberto su Tchatchoua, ravvisato dal Var: Lazovic batte Audero. Gelo al Sinigaglia. Nico Paz, che sul ribaltamento di fronte dell’azione da rigore aveva colpito un palo, sfodera un fantastico passaggio filtrante in area per Cutrone, che di sinistro batte Montipò per la seconda volta.

"Sono tornato ad essere felice, cosa che reputo tra le più importanti per me - dice il bomber -. Mentalmente sto bene, sono sereno. È solo l’inizio e voglio continuare così".

Fabregas toglie la punta per Belotti e anche quest’ultimo entra tra gli eroi di giornata segnando al 44’ su tocco di Mazzitelli. Finalmente il “Gallo“ si sblocca e va a segno, per la prima volta con la maglia del Como. "Il Como gioca bene e arrivano diverse occasioni davanti, sta a me sfruttarle al meglio - afferma l’ex granata -. Il mister decide se farmi giocare con Cutrone o no, a me stanno bene tutte le soluzioni, anche in panchina è bello fare il tifo per i miei compagni. Siamo una famiglia". Nel finale i lariani si rilassano e i veronesi al 49’ accorciano: Lambourde entra in area non contrastato e segna, ma la partita è finita e il Sinigaglia esplode. "Come a Bergamo dobbiamo mantenere alta l’attenzione fino alla fine - aggiunge Fabregas - Non è un fatto di condizione fisica, ma di mentalità".

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