Il Como per la storia. Fabregas: "È difficile ma ce la giochiamo»
Questa sera al Sinigaglia (ore 18.30), Como e Milan giocheranno una partita molto importante: entrambe hanno la necessità di vincere....
Questa sera al Sinigaglia (ore 18.30), Como e Milan giocheranno una partita molto importante: entrambe hanno la necessità di vincere. La memoria riporta alla mitica sfida del 15 maggio del 1988, quando i rossoneri conquistarono il primo scudetto dell’era Berlusconi e i lariani si salvarono all’ultima giornata. Ora le cose sembrano molto diverse e si prevede battaglia su ogni fronte, con Fabregas che vuole lanciare in campo tutti i suoi assi, anche se non al meglio della condizione.
Al centro partirà il francese Caqueret, arrivato 48 ore fa da Lione: "Di lui mi fido molto, lo seguo da anni – dice l’allenatore spagnolo – e ho fatto di tutto per averlo. È il giocatore che interpreta al meglio la mia filosofia: sempre propositivo, testa alta, passaggi precisi. Con Perrone farà una grande coppia".
Qui la prima sorpresa: l’asso argentino arrivato dal Manchester City di Guardiola, dopo tre mesi di stop per infortunio, potrebbe essere della partita: "Max ha iniziato ad allenarsi ed è completamente guarito, deve solo trovare la condizione per i novanta minuti, lo metterò sicuramente in campo nel finale". Ma un Fabregas su di giri serve anche un’altra notizia inaspettata: "Nico Paz sta bene, il medico lo ha visitato. Vedremo prima della partita come sta. Si è ’messaggiato’ con Gigot dopo lo scontro nel match con la Lazio e lo ha rassicurato sulle sue condizioni". Il Como però dovrà fare a meno di Sergi Roberto e Moreno.
I due spagnoli hanno problemi muscolari. Per mantenere il modulo classico, bisognerà spostare Kempf a sinistra, oppure "schierarci con una difesa a tre, come contro l’Inter: è una possibilità, a me però piace la stabilità. Deciderò all’ultimo, ho tanti giocatori che possono ricoprire più ruoli, come i nuovi arrivi Caqueret o Diao. A Roma non ho avuto problemi a metterli subito in campo, sono giocatori importanti, con esperienza in grandi squadre, devono solo abituarsi al nostro modo di giocare e possono solo crescere".
Nel caso in cui Paz non sia disponibile, Strefezza verrà spostato dietro la punta, che dovrebbe essere Cutrone, in gol contro la Lazio e con un certo spirito di rivalsa nei confronti del Milan, dopo la sua cessione. Per quanto riguarda il mercato l’affare Fresneda non si farà, lo Sporting Lisbona non lo darà in prestito perchè non trova il sostituto ideale, mentre Ivan Azón arriverà a parametro zero, dopo il 30 giugno. Fabregas ha garantito che entro il 31 gennaio ci saranno molti nuovi arrivi: sono attesi un difensore centrale e una punta di grande valore, mentre di giorno in giorno aumentano le possibilità che Dele Alli firmi un contratto triennale con i lariani.
Probabile formazione (4-2-3-1): Butez; Van Der Brempt, Goldaniga, Dossena, Kempf; Caqueret, Da Cunha; Diao, Strefezza, Fadera; Cutrone. All. Fabregas.
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