La benedizione di Ranieri: "Fabregas al top in 3-4 anni"
Domani Roma-Como, il tecnico giallorosso applaude la squadra lariana "E’ come il Parma degli anni Novanta, ci aspetta una partita tremenda...".

Domani Roma-Como, il tecnico giallorosso applaude la squadra lariana "E’ come il Parma degli anni Novanta, ci aspetta una partita tremenda...".
Assalto alla Capitale. Il Como brillante e sbarazzino di Cesc Fabregas che avanza a passo spedito verso la salvezza viaggia oggi verso Roma dove l’attende la squadra giallorossa in forma strepitosa grazie alla cura Ranieri. Dieci risultati positivi, l’Europa che è a due passi e padroni di casa sull’onda dell’entusiasmo ma ben consapevoli di affrontare una delle squadre migliori (per qualità di gioco) del campionato. Domenica scorsa Cesc Fabregas ha guidato i suoi giovanotti alla bellissima vittoria sul Napoli, e ci tiene ad aggiungere un altro scalpo eccellente alla sua collezione.
E poi il tecnico spagnolo è già uomo mercato, e fra le possibili destinazioni future potrebbe esserci anche la Roma, visto che Ranieri e non solo hanno grande ammirazione nei suoi confronti: "Posso dire che Fabregas in tre o quattro anni arriverà al top ma non so se sia già pronto per la Roma - dribbla l’argomento lo stesso allenatore, che poi elogia Paz e compagni -. Quella lariana come il Parma degli anni ‘90, è una squadra destinata a salire tanto. Affrontare il Como adesso è come andare dal dentista senza anestesia (citazione che Pep Guardiola a proposito dell’Atalanta). Sarà una gara difficilissima. Dovremo essere preparati per ogni evenienza". Sa bene che la questione nuovo allenatore è sempre d’attualità: "Mi hanno preso anche per questa mansione - sorride Ranieri - posso consigliare, poi sarà la proprietà a scegliere. I ragazzi sanno che siamo tutti sotto esame. Hanno sofferto nella parte centrale del campionato e ora stanno raccogliendo. A me non dà fastidio, neanche alla squadra. Voi potete sbizzarrirvi".
Il Como dei miracoli proverà comunque a sgambettare i giallorossi nel momento di massima euforia. Fabregas non sarà in panchina perché squalificato, a sostituirlo sarà il suo vice: "La squadra sarà in buone mani, senza Guindos quello che abbiamo fatto fino a qui non saremmo riusciti a farlo". E riguardo il fatto di poter essere nel casting per la prossima panchina della Roma, la risposta è secca: "No, non c’è nulla di diverso dal Como nel mio futuro. Ma ringrazio Ranieri per la sua stima: quando si è giocatori non ci si rende conto di cosa voglia dire fare questo mestiere. Vedere una persona con la forza, la voglia e la gioia che ha ancora alla sua età è incredibile. Fare una carriera come la sua significherebbe avere una grandissima carriera". Reciproca stima e parole al miele fra i due allenatori. Ma poi si pensa alla partita, anche perché nella gara d’andata di poco più di due mesi fa i lariani si tolsero una grande soddisfazione: "Mi aspetto una Roma forte, con tanta qualità, una squadra che se la lasci giocare può creare grandi problemi, è una squadra un po’ sottovalutata. In questo momento invece sono in fiducia, giocano bene e con la testa libera. Chiaramente noi andiamo come sempre per cercare di ottenere il massimo". Dopo due vittorie importanti, contro Fiorentina e Napoli, il tecnico non si accontenta. "Possiamo ancora migliorare, nei risultati e nelle prestazioni. Con una squadra giovane dopo due vittorie può capitare che ci si senta fenomeni. Siamo cresciuti, quello che conta è dare continuità". Tra i convocati potrebbe esserci a sorpresa anche Dele Alli.
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