Il posticipo. Como, Mazzitelli è solo illusione. Lazio da Champions al Sinigaglia
La Lazio travolge il Como con una netta vittoria per 5-1, evidenziando le fragilità difensive degli azzurri. Il rigore di Castellanos e le reti successive confermano il dominio biancoceleste, nonostante il momentaneo sussulto del Como.
COMO
Troppo forte la Lazio per il Como che compie la sua peggior prestazione della stagione, prendendo cinque reti dai biancocelesti. Il problema degli azzurri è proprio a livello difensivo. E in questa partita non hanno neanche mostrato il solito bel gioco. Il primo tiro è di Castellanos, centrale, che Audero blocca senza fatica, all’ 8’. La Lazio ci prova ancora, con Castellanos che tira ancora da fuori, Audero in tuffo mette in angolo. Sulla battuta, si accende un batti e ribatti dove Dossena tocca la palla con il braccio.
Il gioco prosegue per due minuti, poi Pairetto va al Var e decide per il rigore. Siamo al 28’ Castellanos va sul dischetto il suo tiro angolato è imparabile per Audero. Il Como stordito prende subito un altro gol, Tavares si fa largo a destra in area e il suo traversone è perfetto per Pedro che è dalla parte opposta solo, che al volo non sbaglia è il raddoppio dei laziali. Al 41’ occasione per i lariani, Paz batte l’angolo, Dossena di testa da tre metri, costringe Provedel al miracolo. Dossena rischia un clamoroso autogol al 7’ della ripresa, ma il Como accorcia: Cutrone ruba palla e serve Paz, il suo tiro è deviato in area, ma Mazzitelli si alza la palla e in rovesciata colpisce il palo interno e mette in rete. Il Como sembra trasformato nella ripresa, con l’eclettico Paz che inizia a fare la differenza. Però Braunoder commette un fallo su Pedro a centrocampo e si becca la seconda ammonizione, Como con un uomo in meno. Anche la Lazio in dieci al 19’, quando il peperino Strefezza, viene atterrato in scivolata da Tavares. Brivido per una punizione battuta da Castellanos nell’angolino, ma Audero vola e ci arriva. Sull’ angolo dalla Lazio al 26’ però Audero sbaglia l’uscita e si fa anticipare di testa da Patric che mette alle sue spalle. I lariani non si arrendono e Cutrone fugge a destra, e davanti a Provedel, tira sull’esterno della rete. Ma anche Cerri lanciato a rete dallo stesso Cutrone, tira a lato un gol fatto. Da gol sbagliato a gol subito è un attimo la Lazio riparte in contropiede e segna il poker, al 36’ Dia filtra sulla destra verso Castellanos, che brucia in uscita ancora Audero. Il Como crollato psicologicamente, prende la quinta rete nel recupero, Tchaouna servito da Lazzari, con una difesa lariana sguarnita, batte di destro ancora Audero.
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