Coppa Africa: il Senegal fuori ai rigori contro la Costa d'Avorio. Passa anche Capo Verde
La Costa d'Avroio, dopo il cambio flash in panchina al termine dei gironi, compie una vera e propria impresa di fronte alla sua gente ed elimina i campioni in carica del Senegal ai calci di rigore. Nell'altro ottavo di finale Capo Verde ha la meglio sulla Mauritania
Milano, 30 gennaio 2024 - Continua a stupire la Coppa d'Africa 2024 e, al momento, quello che è successo ieri sera al Charles Konan Banny della capitale Yamoussoukro è il risultato più incredibile visto sin qui. I padroni di casa della Costa d'Avorio tirano l'ottavo di finale contro il Senegal, campione in carica, fino ai calci di rigore e vincono grazie al penalty decisivo dell'ex Milan Franck Kessié. Nell'altra partita gli Squali Blu di Capo Verde continuano la loro cavalcata, battendo la Mauritania per 1-0 grazie, anche in questo caso, a un calcio di rigore di Ryan Mendes al minuto 88. Oggi gli ultimi due ottavi di finale, ma ora ripercorriamo nel dettaglio i due match di ieri.
Kessié entra dalla panchina e spacca il match: ai quarti ci va la Costa d'Avorio, out il Senegal
Guidata dall'allenatore ad interim Emerse Faé, dopo la decisione di esonerare il precedente commissario tecnico al termine dei gironi senza aspettare il verdetto finale (che poi ha regalato agli Elefanti la qualificazione come una delle migliori terze), la Costa d'Avorio spinta dal proprio pubblico era chiamata all'impresa: battere i campioni in carica del Senegal. Il match si mette subito male perché al 4' minuto Mané pesca Diallo che calcia fortissimo col mancino e buca le mani di Fofana per l'1-0. Nervoso Sadio Mané che dopo pochi minuti entra durissimo su Sangaré e si becca un giallo che avrebbe potuto avere una tonalità diversa. La Costa d'Avorio però ci crede, gli Elefanti spingono e l'inerzia del match cambia completamente al minuto 74' quando dalla panchina entra Franck Kessié. L'ex Milan, Haller e Pépé ci provano, ma il Senegal è compatto dietro. A 9' dalla fine c'è un rigore nettissimo per gli ivoriani non fischiato dall'arbitro, ma corretto dal Var: Mendy atterra Pépé lanciato in porta. Sul dischetto va proprio Kessié che non trema e fa 1-1. Nei supplementari la partita è bloccata, le due squadre danno l'impressione di volersela giocare ai rigori, e lì si arriva. Segnano i primi due rigoristi delle rispettive squadre, per il Senegal il terzo è Niakhaté che lo stampa sul palo, la Costa d'Avorio è perfetta e il rigore decisivo, il quinto, è ancora sui piedi di Kessié che incorona la sua notte da Presidente segnando e spedendo gli Elefanti ai quarti di finale.
Senegal 1-1 (4-5 dcr) Costa d'Avorio. Diallo (SEN) 4', Kessié (CIV) 82'
Come nuotano questi Squali Blu
Pronti, via e Capo Verde aggredisce subito la Mauritania, l'idea degli Squali Blu è chiara: azzannare subito la preda, chiudere presto i conti e vivere sereni nel secondo tempo. Però dall'altra parte i Mourabitounes alzano un muro invalicabile e vanno anche vicini al gol con Koita e Anne. La Nazionale di Leao Brito si ritrova col 70% di possesso palla, più di 15 conclusioni verso la porta, ma ancora inchiodata sullo 0-0 quando si entra negli ultimi 10 minuti di partita. La Mauritania sogna di portare la partita ai supplementari e, meglio ancora, ai rigori per giocarsela in lotteria. Ma il sogno tale rimane perchè al minuto 85' Cheikh di testa tenta un retropassaggio alquanto evitabile che viene preso dall'attaccante capoverdiano Benchimol, dentro l'area viene buttato giù dal portiere Niasse: è calcio di rigore. La responsabilità se la prende il capitano Ryan Mendes che per non saper né leggere e né scrivere calcia fortissimo centrale e batte Niasse. Ci sono ben 10 minuti di recupero dove Capo Verde si chiude e la Mauritania non riesce a segnare il gol del pareggio, gli Squali Blu per la seconda volta nella loro storia sono ai quarti di finale.
Capo Verde 1-0 Mauritania. Mendes rig. (CVE) 88'
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