Dove vedere Juventus-Milan di Supercoppa: probabili formazioni e orario tv della semifinale

Sergio Conceicao debutta sulla panchina rossonera: dall'altra parte lo aspetta il figlio Francisco. Diavolo senza Leao, bianconeri con Koopmeiners sulla trequarti

di FRANCESCO BOCCHINI
2 gennaio 2025
Francisco Conceicao, centrocampista della Juventus

Francisco Conceicao, centrocampista della Juventus

Riyadh, 2 gennaio 2025 - All'Al-Awwal Park di Riyadh, Juventus e Milan si sfidano nella seconda semifinale di Supercoppa Italiana. Chi vince si giocherà il trofeo in occasione dell'atto conclusivo in programma lunedì 6 gennaio. Per i rossoneri si tratterà del primo appuntamento dell'era Sergio Conceicao. La curiosità è che l'ex Porto affronterà il figlio Francisco, punto di riferimento dei bianconeri. 

I precedenti in Supercoppa 

Sono tre i precedenti tra Juventus e Milan in Supercoppa Italiana: i piemontesi hanno vinto il più recente (1-0 il 16 gennaio 2019 con gol di Cristiano Ronaldo), dopo che le prime due sfide erano terminate alla lotteria dei calci di rigore (un successo a testa). I bianconeri sono già la squadra affrontata più spesso dai rossoneri nella competizione (tre). La Vecchia Signora ha vinto solo due delle ultime 12 gare contro il Milan considerando tutte le competizioni (6N, 4P), dopo che aveva trovato il successo in tutte le nove precedenti contro i rossoneri. Sono stati segnati appena quattro gol nelle ultime sei sfide tra Juventus e Milan tra tutte le competizioni (uno a favore dei bianconeri e tre per i rossoneri) e in particolare le due più recenti sono terminate 0-0; nella loro storia dal 1929/30 mai queste due formazioni hanno pareggiato a reti bianche più incontri di fila. Madama ha tenuto la porta inviolata in ciascuno degli ultimi tre confronti contro il Milan tra tutte le competizioni e non ha mai registrato quattro clean sheet di fila contro i rossoneri nella sua storia dal 1929/30. La Juventus è la squadra che ha vinto più volte la Supercoppa Italiana: nove, in 17 partecipazioni; dall’altra parte, il Milan ha alzato il trofeo in sette delle 12 occasioni in cui ha disputato la finale della competizione.

Le curiosità in cifre 

La Juventus detiene il record di finali disputate (17) e perse (8). Di queste, dieci da Campione d`Italia, due da vincitrice della Coppa Italia e cinque da detentrice di entrambi i titoli. Se i bianconeri sono l'unico club ad aver vinto la Supercoppa in tutti i continenti in cui si è giocata (Europa, Africa, Asia e Nord America), Locatelli e compagni non hanno mai vinto a Riyadh, perdendo l'unica finale disputata in città, contro la Lazio nel 2019, dopo aver vinto a Jeddah contro il Milan l'anno prima. In caso di successo, la Supercoppa sarebbe il primo titolo per Thiago Motta come allenatore. L'italo brasiliano da calciatore ha giocato tre finali tutte con la maglia del'Inter, vincendo l'edizione del 2010 pur senza giocare e perdendo l'edizione precedente e quella successiva. L'ultima vittoria del Milan risale al 2016 a Doha quando il Diavolo riuscì a battere la Juventus 4-3 ai calci di rigore, dopo l'1-1 dei tempi supplementari griffata Bonaventura e Chiellini, con errore decisivo dal dischetto di Dybala e gol dagli 11 metri di Pasalic. Da quel momento i rossoneri non sono più riusciti a conquistare il trofeo perdendo la finale del 2018 a Jeddah ancora contro la Vecchia Signora e poi anche quella di due anni fa, l'ultima disputata in gara secca, contro l'Inter, sempre a Riyadh ma al King Fahd International Stadium. Sergio Conceicao, il nuovo tecnico dei lombardi, vanta un legame speciale con il trofeo. Da calciatore, ha vinto la Supercoppa italiana del 1998 con la Lazio, segnando in pieno recupero il gol decisivo per il 2-1 finale sulla Juventus. Tra i giocatori in rosa solo Alvaro Morata, due volte con la Juventus, e Davide Calabria, unico reduce dell'ultima vittoria del 2016, hanno alzato il trofeo, mentre per quanto riguarda il passato, Andrij Shevcenko, miglior marcatore della competizione per il Milan, è l'unico calciatore ad aver segnato una tripletta, nell'edizione 2004.

Le parole di Motta

"Ringraziamo l’Arabia Saudita per l'accoglienza: siamo in un posto ottimo, per strutture e per clima, per fare il nostro lavoro al massimo - le parole di Thiago Motta nella classifica conferenza stampa di vigilia -Riguardo al match, si entra in campo per vincere, sarà una situazione particolare rispetto al campionato, perché se si perde, si esce. Noi vogliamo giocarcela al massimo per vincerla e proseguire il cammino. Il Milan è una squadra con ottimi giocatori e un allenatore nuovo che ha fatto molto bene al Porto. Daremo il massimo, queste sono partite belle da giocare, ci sarà una grande voglia di essere in campo, saremo pronti per affrontare il miglior Milan possibile, abituato a giocare competizioni importanti: sappiamo cosa dobbiamo fare e cosa dobbiamo evitare. Tutto fa differenza, anche i piccoli dettagli, quindi dobbiamo essere concentrati e determinati, con grande attenzione su tutto. Rispettiamo l’avversario ma vogliamo portare la partita dalla nostra parte. Personalmente voglio vincere come allenatore, ma non è un ossessione: sono tranquillo e convinto della nostra forza e voglio fare tutto quello che posso per far scendere in campo i ragazzi nel miglior modo possibile. Noi sentiamo l’amore dei nostri tifosi e lo percepiamo ogni giorno come uno stimolo in più per portare questa squadra e questo Club dove merita. Conceicao? Sta bene, è motivato, come sempre, sarà concentrato sulla partita, sia che parta da titolare sia che entri dopo: sa come fare, non cambia molto vista la situazione. Koopmeiners può giocare in vari ruoli, capiremo se partirà dall'inizio, come per tutti i compagni. Yildiz è all’inizio del suo percorso: è giovane, deve continuare a crescere e migliorarsi, guardando tanti esempi positivi che ha in squadra, per esempio giocatori come Locatelli". 

Le dichiarazioni di Conceicao

Queste le dichiarazioni di Sergio Conceicao in vista della sfida: "Ho trovato una squadra umile, che vuole imparare e capire cosa chiedo. È molto importante, la base per fare un lavoro di qualità. C'è stato poco tempo per lavorare, ma abbiamo cercato di essere incisivi sul dire cosa serve migliorare dal punto di vista del gioco, per essere competitivi e cercare di vincere contro la Juventus. Avere più tempo a disposizione sarebbe stato meglio, ma non ci sono scuse. Stiamo preparando la partita per essere incisivi. In un grande club contano i risultati. Mio figlio Francisco? Non sono emozionato, ho solo un po' di raffreddore e febbre. A casa sono il padre, in campo un avversario e lui la pensa allo stesso modo. Non c'è nessuna emozione, voglio vincere. Lui ha le caratteristiche di un giocatore irriverente, con una tecnica superiore alla media. La Juventus ha tanti giocatori di qualità, giovani, che lavorano. Hanno preso pochi gol, giocano compatti. Dovremo riuscire a smontare la loro ottima organizzazione difensiva. Non voglio castrare la qualità della mia squadra, dovremo essere un gruppo lavorando insieme".

Probabili formazioni

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. All. Thiago Motta. 

Milan (4-3-3): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Theo Hernandez; Bennacer, Fofana, Reijnders; Pulisic, Morata, Jimenez. All. Conceicao. 

L’arbitro

La gara tra Juventus e Milan sarà diretta da Colombo, assistito da Perrotto e Dei Giudici, con Ayroldi in qualità di quarto ufficiale. Completano la squadra arbitrale: Paterna (VAR) e Marini (AVAR).

Orario e dove vedere la sfida in tv

L'incontro fra Juventus e Milan si disputa venerdì 3 gennaio, con calcio d'inizio in programma alle 20 (ora italiana). La gara verrà trasmessa in chiaro su Canale 5 e potrà essere seguita anche in streaming attraverso il sito o l'applicazione di Mediaset Infinity.

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