Coppa Italia, c’è la Vis Pesaro. Una vetrina per l’altra Recanatese

Tra i locali spazio a chi è stato impiegato di meno: a riposo Sbaffo, Melchiorri, Carpani, Meli e Ferrante

5 ottobre 2023
Coppa Italia, c’è la Vis Pesaro. Una vetrina per l’altra Recanatese

Coppa Italia, c’è la Vis Pesaro. Una vetrina per l’altra Recanatese

A parole ci tengono tutti alla Coppa Italia, ci mancherebbe altro: in realtà, "schiacciata" dai mille impegni del campionato, è una competizione che rappresenta, semplicemente, un’occasione per dare spazio e minutaggio alle seconde linee, o rincalzi che dir si voglia. D’altronde si doveva partire addirittura domenica 20 agosto ma le arcinote vicende legate al Lecco ed alla Reggina (e di riflesso Perugia e Spal) hanno fatto slittare l’inizio addirittura di un mese e mezzo. Morale? Considerando anche rinvii e posticipi la Recanatese, costretta dal 16 settembre ad un autentico tour de force con partite ogni tre giorni, affronterà quest’impegno con determinazione ma senza forzature inutili, magari facendo rifiatare i titolarissimi. E’ vero che la vincitrice salterà i primi due turni dei playoff acquisendo anche il diritto a disputare la Coppa delle "big" ma se anche la pay-tv ha annunciato che non ci saranno dirette, se non a partire dagli ottavi di finale, è evidente che l’importanza di questi match non sia vitale. In casa giallorossa poi, considerata la delicata situazione con Re, Raparo e Gomez out occorre anche non accentuare i problemi dell’infermeria, alla vigilia poi di un confronto di estrema importanza come quello di domenica sera a Rimini.

Sul fronte vissino il discorso è, più o meno analogo con una piccola differenza: i pesaresi sono scesi in campo lunedì in un derby caldo ed acceso per tutti i 95’ contro la Fermana. Banchieri ha dovuto rinunciare, tra gli altri, a Karlsson, Mamona, Rossoni, Da Pozzo e soprattutto al totem difensivo Tonucci e lo stesso tecnico ha dichiarato che il confronto odierno è "un’opportunità per tutti, specie per i ragazzi che hanno bisogno di giocare". Azzeccare quindi quali saranno gli undici iniziali proposti dai due allenatori è un vero e proprio rebus: molto probabile che tra i padroni di casa i vari Sbaffo, Melchiorri, Carpani, Meli e Ferrante siano destinati a rifiatare e dunque potrebbero trovare spazio, sia pure in forme diverse, Mescolo tra i pali, Marinacci, Quacquarelli, Lipari e l’ex di turno Egharevba. Si giocherà in gara unica, con tempi supplementari in caso di parità ed eventuali rigori al 120’ visto che la formula del doppio turno, con andata e ritorno, entrerà in scena solo dalle semifinali. La vincente troverà di fronte, nei sedicesimi il Cesena. Lo scorso anno la Recanatese uscì subito di scena battuta a Gubbio 2-1 con le reti di Di Stefano, Artistico e dell"oggetto misterioso" Zammarchi ma anche con una clamorosa traversa colpita da Sbaffo su punizione al 91’ con Meneghetti completamente immobile. Poi si tornerà a pensare, molto intensamente, al campionato, con buona pace di tutti.

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