Coppa Italia, la semifinale d’andata va alla Fiorentina. Mandragora ipnotizza la Dea. L’Atalanta è Viola di rabbia

La Fiorentina vince 1-0 contro l'Atalanta nella semifinale di Coppa Italia con gol di Mandragora. Partita equilibrata, ma la squadra toscana merita il successo. Il ritorno sarà decisivo.

di FABRIZIO CARCANO -
4 aprile 2024
Mandragora ipnotizza la Dea. L’Atalanta è Viola di rabbia

Mandragora ipnotizza la Dea. L’Atalanta è Viola di rabbia

FIORENTINA

1

ATALANTA

0

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6,5; Kayode 6, Ranieri 6, Milenkovic 6,5, Parisi 6,5; Buonaventura 7, Mandragora 7; Nico Gonzalez 7; Beltran 6,5 (77’ Arthur 6), Kouame 6,5; Belotti 6 (85’ Nzola sv ). All.Italiano 7. Voto squadra 6,5

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7; Djimsiti 6, Hien 6, Kolasinac 6; Holm 5,5 (87’ Hateboer sv), de Roon 5,5, Pasalic 5,5 (46’ Ederson 5,5); Ruggeri 5,5 (59’ Bakker 5,5); Koopmeiners 5; Miranchuk 5 (46’ Scamacca 5) Lookman 5 (77’ Toure’ sv). All. Gasperini 6. Voto squadra 5,5

Arbitro: Mariani 6

Rete: 31’ pt Mandragora.

Il primo round della semifinale di Coppa Italia, al Franchi di Firenze, termina con un successo per 1-0 della Fiorentina sull’Atalanta.

Vittoria viola con minimo scarto che lascia apertissimi i giochi in vista del ritorno.

Successo meritato per la squadra di Italiano, che ha condotto tutto il match con un pressing alto e una verticalizzazione costante, che ha portato la formazione toscana a giocare quasi sempre nella metà campo avversaria, faticando però a capitalizzare quanto costruito senza attaccanti in grado di finalizzare.

Atalanta che a tratti ha trasformato la prudenza in rinuncia, finendo per snaturare il suo gioco, limitando però i danni grazie al solito para tutto Marco Carnesecchi, decisivo come da abitudine negli ultimi quattro mesi.

Quella del Franchi è stata una partita tra due squadre attente a non scoprirsi, pensando anche alla gara di ritorno. Tanta Fiorentina nella prima mezz’ora, ma gli attaccanti non hanno punto, collezionando mischie e corner. Fino alla saetta da fuori area con cui Mandragora l’ha sbloccata al 31’. Vantaggio meritato dei toscani, che hanno continuato a pressare per il raddoppio ma senza inquadrare la porta nerazzurra. Nell’intervallo Gasperini (in tribuna perché squalificato, ma non sono mancati insulti pesanti nei suoi confronti) ha provato a dare la sveglia ai suoi e ha rivoluzionato la sua Dea inserendo Ederson e Scamacca e dieci minuti più tardi anche Bakker. E proprio l’olandese al 66’ in contropiede ha avuto l’occasione migliore per pareggiarla, vanificata calciando a lato. A tenere le redini del gioco è stata sempre la Fiorentina, vicina al raddoppio con Nico Gonzalez murato due volte dai guantoni di un reattivo Carnesecchi. Poi sono stati Belotti e Ranieri a fallire il 2-0 da due passi dalla porta bergamasca, prima di calare inevitabilmente il ritmo nel finale, con i titolari ormai spremuti.

Viola che per il numero di occasioni costruite avrebbero meritato il secondo gol, ma l’Atalanta è stata brava a contenere e a soffrire in alcuni tratti di gara.

Tutto si deciderà nella partita di ritorno che si giocherà mercoledì 24 aprile al Gewiss di Bergamo: in mezzo per la Fiorentina la doppia sfida europea contro il Viktoria Plzen e per l’Atalanta quella da brivido con il Liverpool.

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