Coppa Italia, colpaccio Sassuolo: Lecce battuto 2-0 ed eliminato!

I neroverdi agli ottavi affronteranno il Milan. Prova di compattezza e maturità degli uomini di Grosso, che hanno chiuso la pratica con un gol per tempo

di MATTEO AIROLDI -
24 settembre 2024
Lecce-Sassuolo, Coppa Italia (foto Alive)

Lecce-Sassuolo, Coppa Italia (foto Alive)

È il Sassuolo di Grosso a partire con maggiore intraprendenza, mostrando grande pericolosità soprattutto sulle palle inattive, su cui il Lecce decide di marcare a zona finendo però per pagare dazio: già al 6’, infatti, Muharemovic fa le prove generali del gol con un’incornata sugli sviluppi di un corner, che non inquadra lo specchio della porta avversaria per un soffio. L’1-0 del centrale difensivo classe 2003 è infatti soltanto rimandato e arriva al 13’, quando lo sloveno – su un corner battuto da sinistra – raccoglie con un inserimento perfetto il cross di Pierini e insacca il pallone di testa. Colpito a freddo, il Lecce fatica a reagire, anche per il Sassuolo sa proteggersi tenendo bassa e compatta la linea difensiva. Il possesso palla giallorosso, infatti, non porta frutti, se non un paio di conclusioni di Pierret e Dorgu che non impensieriscono Satalino. Ben più concreto e velenoso il Sassuolo, che in chiusura di tempo sfiora il bis con Russo che, dopo essere stato servito da Caligara, autore di un perfetto inserimento sulla destra, tutto solo nel cuore dell’area colpisce il pallone che finisce alto sopra la traversa avversaria. 

Secondo tempo

Dopo l’intervallo, Gotti prova a mescolare le carte e attinge dalla panchina inserendo subito Gallo e Rebic; le risposte, perché il Lecce riparte con piglio rinnovato, prova subito a prendere in mano il pallino del gioco alzando la pressione sugli avversari e al 56’ si divora il pari con PIerret che, tutto solo a pochi passi da Satalino, spara alto un suggerimento di testa di un compagno. Il Sassuolo prova a resistere e al 66’ sfrutta un assetto un po’ scoperto del Lecce e con Lipani, bravo a inserirsi in zona centrale, arriva alla conclusione dal limite, che si spegne docile tra i guanti di Fruchtl. Grosso decide allora di gettare nel motore neroverde benzina ed energie fresche con gli inserimenti di Antiste, D’Andrea e Moro, con quest’ultimo che entra in maniera dirompente in partita impegnando Fruchtl prima con una conclusione dal limite e poi con una a botta sicura da dentro l’area. Errori che il Sassuolo rischia di pagare a caro prezzo quando Rebic su punizione e Pierret sugli sviluppi di un corner sfiorano il pari, pochi istanti più tardi. La replica neroverde allo scampato pericolo è però veemente perché al 79’ i due neoentrati Moro e D’Andrea confezionano il gol del definitivo 2-0, siglato da quest’ultimo con un bellissimo sinistro a giro che si incastona nell’angolino basso della porta salentina. Messo con le spalle al muro, il Lecce nell’ultimo scampolo di gara abbozza una reazione ma né la frustata dalla distanza di Burnete né l’ennesimo calcio di punizione di Rebic trovano il fondo della rete e così i salentini sono costretti ad alzare bandiera bianca. 

Il tabellino

Lecce (4-2-3-1): Fruchtl; Guilbert, Pelmard (dal 62’ Gaspar), Jean, Dorgu (dall’80 Hasa); Pierret, Rafia; Oudin, Marchwinski (dal 62’ Burnete), Banda (dal 46’ Gallo); Pierotti (dal 46’ Rebic). All. Gotti.

Sassuolo (4-3-3): Satalino; Toljan, Muharemovic, Odenthal, Doig (dal 56’ Pieragnolo); Obiang, Lipani, Caligara (dal 71’ Antiste); Pierini (dal 56’ Ghion), Russo (dal 71’ Moro), Volpato (dal 71’ D’Andrea). All. Grosso

Marcatori: Muharemovic (13’), D’Andrea (79’).

Note – Ammonizioni: Volpato, Doig, Lipani, Grosso, Andrea.

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