La Cremonese sbanca Cosenza e ritrova lo slancio

Cremona – Vittoria tanto importante quanto sofferta per la Cremonese che batte 2-1 un Cosenza mai domo e conquista tre punti che offrono nuova linfa alle speranze e all’entusiasmo della squadra di mister Stroppa (al primo successo della sua gestione).

La partita si “accende” sin dai primi minuti. La squadra rossoblù si fa avanti con Tutino e Canotto, mentre gli ospiti cercano di far valere le loro qualità con Vazquez e Coda, ma il risultato non cambia. Con il passare dei minuti aumentano i giri del motore grigiorosso e la formazione di mister Stroppa sembra in grado di trovare lo spunto vincente, ma i calabresi rispondono con attenzione e tornano a farsi minacciosi con Tutino e Marras.

Al 26’ Vazquez serve un invitante pallone a Coda, ma la conclusione dell’attaccante si perde a lato. Superata la mezz’ora, si fa più intensa la manovra della Cremonese, che chiude il primo tempo con una nutrita serie di tiri verso la porta calabrese con Coda e Abrego, ma l’ultima ghiotta occasione prima dell’intervallo è di marca locale, con Tutino che si presenta davanti a Sarr, ma la sua conclusione si stampa sul palo.

Nella ripresa i grigiorossi partono con buona determinazione e nei primi minuti vanno al tiro Vazquez e Collocolo, ma la rete difesa da Micai rimane inviolata. L’ex centrocampista dell’Ascoli è comunque molto vivo e dopo un nuovo spunto al 15’ rimasto senza esito, un minuto più tardi riceve un servizio da Castagnetti e scaglia il pallone che porta in vantaggio la compagine di mister Stroppa. La gioia degli ospiti è però di brevissima durata e sulla replica il Cosenza trova l’immediato pareggio con Mazzocchi, che al 18’ sfrutta al meglio un corner e batte Sarr con un preciso stacco di testa.

Tutto da rifare per la Cremonese, che subisce il contraccolpo e al 20’ rischia il sorpasso con un’azione personale di Tutino, ma l’opportunità sfuma e la formazione ospite può riportarsi in avanti. Mister Stroppa cerca di cambiare un po’ le carte a sua disposizione ed avanza il raggio d’azione dei suoi giocatori, che cercano il nuovo vantaggio ancora con Vazquez e Coda, ma i grigiorossi insistono e al 34’ Sernicola serve un buon pallone al centro dell’area calabrese dove Coda conferma una volta di più il suo istinto da bomber e supera Micai. Il Cosenza non ci sta a perdere, ma la Cremonese serra con ordine le fila e tiene ben stretto il vantaggio sino alla fine, conquistando tre punti che possono rappresentare la svolta del cammino grigiorosso. Cosenza-Cremonese 1-2 (0-0) Cosenza (4-2-3-1): Micai 6; Cimino 6 (44’ st Crespi sv), Venturi 6,5, Sgarbi 6, Fontanarosa 6 (32’ st D’Orazio 6); Calò 6,5, Voca 6 (13’ st Viviani 6); Tutino 7, Marras 6,5 (32’ st Florenzi 6), Canotto 6 (13’ st Mazzocchi 6,5); Forte 6. A disposizione: Marson; Rispoli; Meroni; La Vardera; Praszelik; Arioli; Zilli. All: Fabio Caserta 6. Cremonese (3-5-2): Sarr 6,5; Antov 6, Ravanelli 6, Lochoshvili 6; Sernicola 6,5, Collocolo 7, Castagnetti 6,5 (35’ st Majer 6), Abrego 6 (25’ st Okereke 6), Zanimacchia 6,5 (25’ st Ghiglione 6); Vazquez 6,5 (39’ st Bertolacci sv), Coda 7 (39’ st Ciofani sv). A disposizione: Jungdal; Rocchetti; Pickel; Brambilla; Valzania; Sekulov; Tsadjout. All: Giovanni Stroppa 6,5.

Arbitro: Giuseppe Collu di Cagliari 6. Reti: 16’ st Collocolo; 18’ st Mazzocchi; 34’ st Coda. Note: ammoniti: Lochoshvili; Fontanarosa – angoli: 4-6 – recupero: 1’ e 5’.