L’anticipo. La Cremonese frena ad Ascoli. Ora il secondo posto è a rischio
La Cremonese frena nuovamente con un pareggio 0-0 contro l'Ascoli. Cambi in formazione e occasioni da entrambe le parti, ma nessuna rete. Il secondo posto ora a rischio.
Altra frenata per la Cremonese: dopo l’1-1 con la Reggiana, 0-0 ad Ascoli. Jungdal, Antov e Ravanelli tornano titolari. In corsia Johnsen è squalificato: dentro Zanimacchia. Coppia d’attacco Coda-Vazquez. Si parte con dieci minuti di ritardo causa nebbia. Meglio i bianconeri, in avvio, con due squilli ravvicinati firmati da Caligara e Mendes: Jungdal controlla, poi sbaglia in disimpegno, ma proprio Mendes non ne approfitta. Stroppa mischia allora le carte invertendo gli esterni. Funziona: Sernicola per Vazquez che inzucca, Viviano ci mette le mani. È comunque la squadra di Castori a chiudere il primo tempo in avanti, con due fiammate smorzate dagli interventi prima di Bianchetti, poi di Ravanelli (ammonito e sostituito all’intervallo da Lochoshvili). Si riparte su binari simili, così Stroppa si gioca il doppio cambio: Tsadjout e Afena Gyan per Falletti e Coda. Apparente scacco matto alla pressione ascolana: al 16esimo ripartenza sull’asse Zanimacchia-Afena Gyan e Tsadjout realizza sotto porta, ma la rete è annullata per fuorigioco di Sernicola. Poco dopo, ancora Tsadjout per Lochoshvili: Viviano in due tempi. Nel finale doppio tentativo sempre targato Tsadjout: fuori misura. Dall’altra parte Streng cincischia sul più bello e Bianchetti sbroglia. Ora il secondo posto è a rischio: oggi Como (-1) e Venezia (-2) possono sorpassare i grigiorossi.
CREMONESE-ASCOLI 0-0.
L.M.
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