Non basta il solito Coda. Cremonese, frenata amara
Botta e risposta con la Reggiana, dopo quattro vittorie arriva il pareggio. Nel finale Johnsen si fa espellere. Stroppa raggiunto da Roberts, Parma a +6.
di Mariachiara Rossi
CREMONA
Finisce la striscia di vittorie di fila del 2024 della Cremonese. Stroppa non va oltre l’1-1 in casa contro la Reggiana riuscendo a riacciuffare grazie al solito Coda – arrivato al dodicesimo gol stagionale – un pareggio che non ha conseguenze disastrose sulla classifica, ma che mette in guardia i grigiorossi per i prossimi appuntamenti. Il secondo posto a pari merito con il Como e i 6 punti di distanza dal Parma capolista sono il coerente riflesso delle prestazioni di carattere e personalità di cui si è resa protagonista la squadra lombarda. Eppure, le tante occasioni da gol create contro la Reggiana, oltre al la mancanza di cattiveria sotto porta, devono essere un campanello d’allarme.
A maggior ragione se agli avversari sono bastati solo due corner per sbloccare la gara ad inizio ripresa: cross sul secondo palo, dove Marcandalli sovrast tutti di testa e infila la sfera nell’angolino basso alla sinistra di Saro. Una beffa pensando che nel primo tempo la formazione di casa è andata vicino al gol in più occasioni: prima con Lochoshvili, che di testa da pochi passo impegna il portiere ospite, poi con Vazquez, che dopo essersi messo in proprio, perde qualche secondo di troppo davanti al portiere e si fa recuperare, sprecando l’occasione più chiara dell’incontro. A rimettere in pari la sfida ci pensa il solito Coda, al decimo centro in carriera contro i granata. Ripartenza dei padroni di casa, cross di Zanimacchia per l’attaccante il quale, a centro area, s’inventa una girata col destro che bacia il palo e si insacca. Poi gli episodi indirizzano la partita, condizionata a priori da una mancanza di lucidità dei padroni di casa nella prima fase di gioco. L’opportunità per ribaltare completamente il risultato arriva al 36’ con la rete di Falletti, a cui viene tolta la soddisfazione dall’intervento del var che vede un fallo di Castagnetti su Bianco. Alla fine Johnsen viene anche espulso per un intervento scomposto su Kabashi, lasciando i suoi in affanno per gli ultimi minuti di recupero.
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