Un anticipo da non perdere. La Cremonese ad Ascoli per l’assalto alla capolista

Stroppa può accorciare sul Parma in attesa dell’impegno degli emiliani col Pisa. Il tecnico: "Vazquez crea come nessuno, ma da lui e da altri ci servono più gol". .

di MARIACHIARA ROSSI -
16 febbraio 2024
La Cremonese ad Ascoli per l’assalto alla capolista

La Cremonese ad Ascoli per l’assalto alla capolista

Sul campo dell’Ascoli al Cino e Lillo Del Duca per difendere il secondo posto e cancellare il pareggio dell’ultima giornata di campionato contro la Reggiana. C’è di buono che nel tentativo di tenere il ritmo del Parma, primo in classifica a 51 punti, mister Giovanni Stroppa ritrova la difesa titolare in blocco e Charles Pickel, fresco di quarto posto in Coppa d’Africa con il suo Congo. "Siamo contenti che sia arrivato tra i primi quattro, ma ha fatto due allenamenti con noi dopo un mese e mezzo di assenza. Peccato perché stava molto bene", ha sottolineato Stroppa, ricordando che dal 23 dicembre deve fare a meno del suo centrale. Non avrà invece Johnsen e nemmeno Majer, entrambi squalificati. Il piccolo incidente di percorso di settimana scorsa non può in ogni caso inficiare l’ottimo cammino realizzato fin qui dalla formazione grigiorossa.

Ma se c’è qualcuno a cui tirare le orecchie in questi settimane, quello è sicuramente Vazquez e in generale tutti l’attacco grigiorosso – Coda a parte – responsabile di aver trafitto le difese avversarie usando il contagocce. Cinque gol in totale nelle ultime cinque partite di campionato con il fantasista argentino ancora a quota una rete in stagione. A lui non si chiede di essere il cecchino perfetto, ma almeno di poter contribuire in maniera costante al bottino offensivo della Cremonese. Un aspetto che ha voluto sottolineare lo stesso tecnico lodigiano. "Sabato ne ha sbagliati 5 di gol, ed è chiaro che ci mancano i suoi così come anche di altri. Mi fa venire il nervoso e spero che venga anche a lui. Comunque deve continuare così come mole di gioco perché nessuno ha uno come lui in categoria - ha giustamente evidenziato Stroppa, continuando - Ha nella capacità di servire i compagni una gestione per cui si può dire faccia un altro sport. Anche noi dobbiamo migliorare perché la squadra riesce a trasmettere questa idea di dominio, ci manca il gol che fa la differenza". Oltre a lui ci sarebbe un capitolo importante da aprire su Zanimacchia: l’ex Juventus ritorna sulla fascia sinistra, dopo aver servito l’assist per il pareggio contro i romagnoli ed è reduce da gare brillanti sul piano delle azioni costruite, ma rimane sempre un alone di mistero su quale sia la posizione più congeniale alle sue caratteristiche e in grado di valorizzarlo al meglio.

Cremonese (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Sernicola, Abrego, Castagnetti, Falletti, Zanimacchia; Coda, Vazquez. All. Stroppa.

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