Cremona, stadio dedicato a Gianluca Vialli. La città fa un altro passo

E’ arrivato il “sì” trasversale del Consiglio comunale alla proposta. Ieri, a Roma, l’intitolazione de campo 3 del Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti

di LUCA MARINONI
6 giugno 2023
Gianluca Vialli e lo stadio Zini di Cremona

Gianluca Vialli e lo stadio Zini di Cremona

Cremona, 6 giugno 2023 – L’intitolazione del campo 3 del Centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” di Roma a Gianluca Vialli non è stata solo una cerimonia ricca di significato e di emozioni, che ha riunito i vertici dello sport e del calcio italiano, dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, a quello della Federcalcio, Gabriele Gravina, insieme a Luca Pancalli, massimo dirigente del CIP, fino al ct Roberto Mancini e all’azzurro Leonardo Bonucci.

In realtà, l’occasione per parlare ancora del grande campione nato a Cremona e di stringerlo in un nuovo abbraccio carico di affetto, ha riacceso in modo significativo il dibattito sulla proposta di intitolare all’ex attaccante della nazionale lo stadio di Cremona, che lo ha visto sbocciare con la maglia grigiorossa e quindi spiccare il volo verso per una carriera da campione.

Attualmente è dedicato a Giovanni Zini (portiere nato nel 1894 a Paderno Cremonese, reclutato come bersagliere e morto sul Carso il 2 agosto 1915, durante la Prima Guerra Mondiale).

Un’idea, quella di rendere omaggio ad un personaggio come Vialli che ha sempre mantenuto un legame profondo con la sua città d’origine, che è stata lanciata già lo scorso 7 gennaio, il giorno dopo la sua prematura scomparsa alla Royal Marsden Hospital, la clinica di Londra dove era curato il tumore al pancreas.

Proprio sullo slancio del dolore che la morte di Vialli ha suscitato in tantissime persone e nella comunità cremonese in particolare, il “disegno” di intitolare lo stadio di Cremona a Gianluca Vialli è approdata subito in Consiglio Comunale, dove ha ricevuto un consenso trasversale e il plauso del sindaco Gianluca Galimberti.

Del resto Vialli durante la sua esistenza ha davvero convinto tutti, affiancando alle gesta sul campo le innumerevoli iniziative presentate fuori dal terreno di gioco da parte di uomo che ha saputo dimostrarsi campione pure nella vita di tutti i giorni. Considerazioni che hanno ricevuto il consenso generale e che, pur senza voler togliere nulla all’eroico sacrificio di Giovanni Zini, dovrebbero avere tutte le carte in regola per iniziare concretamente l’iter che dovrebbe trasformare in una concreta realtà il bel sogno che in queste ore si sta rafforzando in tantissimi appassionati. 

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