D’Angelo incontra Guida: "Io ds a Fano? Per ora no"

L’ex dirigente di Fermana e Ascoli conferma di avere visto il presidente: "Ci conosciamo da tempo ma non abbiamo parlato affatto di calcio..." .

8 maggio 2024
D’Angelo incontra Guida: "Io ds a Fano? Per ora no"

D’Angelo incontra Guida: "Io ds a Fano? Per ora no"

Il presidente Guida dovrà sicuramente ripartire da zero, dopo le dimissioni dell’ex direttore generale Pierluigi Petritola, impegnato attualmente con le elezioni amministrative di Ascoli Piceno, che si terranno a giugno prossimo. Petritola però ci tiene a rimanere nel mondo del calcio, ruoli ben compatibili, come ha dimostrato anche l’altro ascolano Nico Stallone, che ha sempre portato avanti sia la propria carriera politica che calcistica. Il patron granata dovrà pensare anche alla figura del direttore sportivo per costruire una squadra competitiva per il campionato di Eccellenza, perché anche se sarà fatta la domanda di ripescaggio sarà comunque la perdente dei playout la prima ad averne diritto, essendo il Fano retrocesso direttamente.

Tra i papabili sembrava esserci Gianfranco D’Angelo, ex dirigente di Fermana e Ascoli. Il diretto interessato nega però durante la telefonata per approfondire la questione di essere stato contattato per ricoprire un ruolo nella società granata: "Sono amico da anni dell’attuale presidente del Fano Salvatore Guida – spiega il dirigente sportivo ascolano – e ci siamo incontrati per una semplice chiacchierata tra amici, che nulla centrava con il mondo del calcio. Sicuramente ci hanno visti e sono partite queste voci ‘di mercato’".

Gli ultras Fano ringraziano la squadra per l’impegno messo durante la stagione, nonostante le difficoltà, anche se purtroppo il campo non ha dato i risultati sperati: "I nostri ragazzi nonostante le avversità, hanno portato avanti con orgoglio la nostra maglia gloriosa. Anche se le cose non sono andate come speravamo, da qui risorgeremo ancora più forti di prima. La storia siamo noi". I tifosi sono stati certamente il dodicesimo uomo in campo, sempre presenti anche nelle trasferte più lunghe e complicate, come Matese, e nonostante i risultati fossero spesso negativi non hanno mai mollato, mostrando sempre vicinanza a capitan Urbinati e compagni. Per la tifoseria e per la città si spera che, anche se dovesse essere confermata la disputa del campionato di eccellenza, si costruisca una società solida e venga fatta una rosa competitiva per ritornare quanto prima nelle categorie che Fano merita.

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