Donadel recupera tutti, Spagnoli giocherà. Paolucci e Cioffi acciacciati ma disponibili

Il centravanti dovrebbe partire titolare, gli altri no. Ci si allena sul sintetico per fare le prove per il Nespoli: in Sardegna sarà una lotta

30 settembre 2023
Donadel recupera tutti, Spagnoli giocherà. Paolucci e Cioffi acciacciati ma disponibili

Donadel recupera tutti, Spagnoli giocherà. Paolucci e Cioffi acciacciati ma disponibili

Donadel recupera Spagnoli, Paolucci e Cioffi per la partita di Olbia. Non saranno al top, dopo una settimana vissuta o con una forma febbrile (Spagnoli) o lavorando a parte e cercando di recuperare la condizione il prima possibile, ma ci saranno. Spagnoli è quello che s’è allenato di più durante la settimana e, dunque, potrebbe farcela a scendere in campo con una maglia da titolare. Più difficile, invece, per Paolucci e Cioffi, anche se le condizioni di tutti e tre verranno valutate nell’allenamento di rifinitura previsto stamattina al Paolinelli. Un allenamento sul sintetico, anziché sull’erba dello stadio Del Conero, non tanto per il fondo quanto per le dimensioni del campo che dovrebbero avvicinarsi maggiormente a quelle del Nespoli. L’allenamento di ieri ha sgombrato il campo, dunque, dalle incertezze della settimana: il recupero di tre giocatori che sono stati tra i migliori in questo pur difficile inizio di campionato, rappresenta un punto di partenza importante nella sfida contro l’Olbia. Difficile, però, capire al momento quale sarà l’undici che scenderà in campo dall’inizio: davanti al rientrante Perucchini, la difesa a tre dovrebbe essere composta da Marenco, Cella e Barnabà, ma non è escluso l’impiego di Dutu o di Pellizzari, a centrocampo, senza Gatto, la mediana dovrebbe essere composta da Peli a destra e Martina (o Agyemang) a sinistra, e in mezzo Paolucci, Nador e Saco, con Basso pronto a vestire la maglia da titolare qualora Paolucci partisse dalla panchina, ma c’è anche l’alternativa Gavioli. In avanti Spagnoli in coppia con Cioffi o con Energe, un 3-5-2 da opporre al 4-2-3-1 che mister Greco ha messo in campo sia nel match impattato contro la Carrarese sia in quello pareggiato ad Arezzo. Un anno fa l’Ancona si impose 4-2 a Olbia in una partita che s’era messa subito male, con il vantaggio di Ragatzu, ma che l’Ancona riuscì a rovesciare, prima con la rete di Moretti, quindi con i gol di Petrella su punizione e di Spagnoli, e nella ripresa, dopo il secondo gol del bomber dell’Olbia, fu ancora Spagnoli a mettere al sicuro il risultato. I dorici avranno un compito arduo e da realizzare su molti fronti: dovranno cercare di migliorare la fase difensiva, senza concedere quegli spazi all’avversario che sono stati letali nel match perso contro la Juventus Next Gen, dovranno contenere al massimo le invenzioni di Ragatzu, elemento d’altra categoria che ha sposato la causa dell’Olbia per restare a giocare in Sardegna, e dovranno anche dare maggiore concretezza alla fase offensiva, perché, al netto della sfortuna e delle parate del portiere avversario, le occasioni gettate al vento contro la Juventus, una settimana fa, sono state davvero troppe.

Giuseppe Poli

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