Donnarumma, due giornate di squalifica al portiere del Psg: salta Nantes e Lille
Continua il momento ‘no’ dell’estremo difensore della Nazionale. Si aprono spiragli per il giovane vice spagnolo Arnau Tenas Ureña
Roma, 7 dicembre 2023 – Il momento più buio. Gigio Donnarumma e le ultime settimane: un incubo per il portiere italiano del Psg, incappato nell’ultima giornata in un espulsione, che gli costerà pure due turni di squalifica.
La pietra dello scandalo è l'uscita spericolata e a gamba tesa su Casimir in occasione della gara contro il Le Havre. Ergo, l’estremo difensore della Nazionale salterà le sfide con Nantes e Lille. In mezzo, c’è comunque la possibilità di difendere i pali in occasione della decisiva sfida di Champions League di mercoledì a Dortmund contro il Borussia. L’azzurro era reduce dall’errore in Champions League contro il Newcastle, che potrebbe perfino risultare decisivo per la qualificazione agli ottavi.
La concorrenza del vice: Arnau Tenas
Nel frattempo però i tifosi del Paris Saint Germain hanno un nuovo idolo, la riserva Arnau Tenas, 22 anni, entrato al posto di Donnarumma proprio dopo l’espulsione.
Su questo punto ha parlato l’ex portiere di Milan, Napoli e Fiorentina e campione del mondo '82 Giovanni Galli: "Forse un po' di sana rivalità può far bene a Donnarumma. Se avesse una concorrenza agguerrita, probabilmente la superficialità la metterebbe da parte e la concentrazione si alzerebbe ancora di più".
“Donnarumma e Vicario sono la fotografia di chi ha avuto davanti a sé un'autostrada come il primo e di chi ha dovuto fare la via crucis come il secondo. È partito riserva, qualche presenza a Cagliari, la serie B e la Serie A a Empoli e quindi l'esplosione. Alternanza in nazionale? Può darsi. Spalletti deve tutelare inizialmente Donnarumma, ma non si possono tarpare le ali a chi sta esplodendo come Vicario". Secondo Galli, "quando si è il portiere della Nazionale e uno dei primi al mondo, è logico che ogni errore venga amplificato. La grandezza del portiere, mi riferisco a Zoff e Buffon, è stata la continuità, su loro potevi sempre contare. Probabilmente oggi si gioca troppo, ricaricare le energie mentali non è così semplice. È più difficile mantenere quella linearità".
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