Atalanta inarrestabile: dieci vittorie consecutive, Empoli sfida proibitiva
L'Atalanta affronta l'Empoli dopo dieci vittorie consecutive, dimostrando solidità e profondità di rosa.
L’Atalanta sta vivendo un momento di forma strepitoso come dimostrano le dieci vittorie consecutive e il 6-1 rifilato mercoledì scorso al Cesena in Coppa Italia. E chiaramente quello di domenica alle 18 a Bergamo per l’Empoli sarà un impegno sulla carta proibitivo, soprattutto se si analizzano alcuni numeri delle due squadre. Entrambe hanno fin qui dimostrato una certa solidità tanto che se i nerazzurri orobici hanno vinto 12 delle 14 partite in cui sono passati in vantaggio, anche la squadra di D’Aversa può vantare un bilancio decisamente positivo sotto questo aspetto: 4 vittorie e 3 pareggi a fronte di una sola sconfitta nelle 8 occasioni in cui gli azzurri hanno saputo sbloccare il risultato. L’unica partita in cui capitan Grassi e compagni non sono riusciti a portare a casa punti è infatti quella dell’Olimpico di Roma contro la Lazio, quando dopo il vantaggio di Esposito furono rimontati dalle reti di Zaccagni e Pedro.
Alquanto diverso invece il resoconto delle partite in cui le due squadre hanno dovuto rincorrere il risultato: con 7 punti conquistati nelle 6 occasioni capitate l’Atalanta è infatti la squadra che insieme alla Lazio ha raccolto di più dalle sfide in cui a passare in vantaggio sono stati gli avversari, mentre da questo punto di vista nelle altrettante gare in cui ha subito gol per primo l’Empoli ha raccolto finora soltanto un punto, quello maturato a Bologna quando Gyasi rispose subito all’immediato vantaggio felsineo di Fabbian.
Un altro dato che testimonia la profondità e la qualità della rosa dell’Atalanta è quello legato ai cambi, con Gasperini che ha pescato ben 7 reti dalla panchina tra chi ha segnato direttamente un gol e chi ha contribuito a farlo. In questa speciale graduatoria i bergamaschi sono secondi soltanto alla Lazio, che con i subentrati ha messo a segno 9 gol. Appena uno, invece, quello ottenuto da D’Aversa, nell’ultima trasferta al Bentegodi di Verona quando Colombo entro a metà primo tempo al posto dell’infortunato Pellegri e timbrò prima dell’intervallo il definitivo 4-1 azzurro.
Si.Ci.
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