Daniel Maldini ha le idee chiare "Empoli è la piazza giusta per me"

di Simone Cioni

Testa alta, sguardo deciso e timidi sorrisi concessi alle telecamere in quella che da qualche giorno è la sua nuova squadra. Si è presentato così ieri pomeriggio Daniel Maldini, il primo volto nuovo dell’Empoli targato 2023-’24, che non ha potuto non soffermarsi sull’ingombrante nome che porta (è figlio di Paolo e nipote di Cesare, due bandiere del MIlan). "Portare questo nome, un po’ come tutte le cose, ha i suoi pro e i suoi contro – ammette Maldini –. Il peso c’è sempre stato e ci sarà sempre, ma cerco di conviverci. Ormai ci ho fatto l’abitudine e lo vivo più serenamente". D’altra parte nonostante la giovane età (compirà 22 anni l’11 ottobre prossimo), ha già maturato una certa esperienza con Milan e Spezia (2 reti in 18 gare lo scorso anno) sia in Serie A, dove con i rossoneri ha esordito a 18 anni il 2 febbraio 2020, sostituendo Castillejo nel match contro il Verona, e segnato il primo gol la stagione successiva nel 2-1 allo Spezia, che in Europa dove il 15 settembre 2021 ha debuttato sempre con il ’Diavolo’ in Champions League ad Anfield contro il Liverpool. E adesso l’arrivo al Castellani, che potrebbe essere una tappa importante per la sua carriera. Una decisione, quella di venire a Empoli, che non è stata particolarmente complicata come spiega lo stesso Maldini: "Ho scelto questa società perché sono stati i primi che mi hanno cercato ed ho sentito fin da subito la loro voglia di farmi venire qua. Un possibile passaggio intermedio? Non ho mai nascosto che il mio obiettivo è giocare nel Milan – prosegue –, però adesso sono felice di essere qui ad Empoli e vediamo come va questa stagione"

Nel corso degli ultimi anni tanti giovani calciatori hanno trovato nel club azzurro il giusto trampolino di lancio e anche il figlio d’arte Daniel spera ovviamente di potersi aggiungere presto alla lista: "Spero che sia la piazza giusta per la mia crescita e chiaramente darò tutto per cercare di ottenere gli obiettivi di squadra, sperando prima di tutto di stare sempre bene fisicamente". Il nuovo attaccante azzurro racconta poi del suo impatto con l’ambiente: "Fin da subito ho avuto sensazioni molto positive – dichiara – perché la squadra mi ha accolto molto bene. L’unico che conoscevo è Piccolo perché abbiamo giocato insieme nelle nazionali giovanili, ma ci stiamo conoscendo anche con gli altri. Le mie caratteristiche? Posso destreggiarmi un po’ in tutti i ruoli là davanti anche se al centro dietro la punta o largo a sinistra sono le posizioni che prediligo, ma anche a destra (sorride). Naturalmente sono a disposizione del mister. Per quello che ho visto l’anno scorso mi piace molto come gioca l’Empoli, quindi speriamo di poter fare buone cose. Di sicuro c’è un bel mix di giocatori più esperti e giovani e questa è un’ottima cosa, poi più giovani giocano e meglio è".