D’Aversa firma un contratto di due anni. Dalla tattica allo staff: l’impronta è chiara

Ufficiale l’accordo con l’allenatore: lunedì prossimo sarà già in campo per dirigere il primo allenamento della nuova stagione

di SIMONE CIONI -
3 luglio 2024
D’Aversa firma un contratto di due anni. Dalla tattica allo staff: l’impronta è chiara

D’Aversa firma un contratto di due anni. Dalla tattica allo staff: l’impronta è chiara

Due anni di contratto fino a giugno 2026 e una missione stimolante quanto difficile: mantenere l’Empoli in Serie A per la quarta volta di fila riscrivendo ulteriormente la storia fatta lo scorso 26 maggio, quando il club azzurro ha ottenuto per la prima volta la terza salvezza consecutiva nell’Olimpo del calcio italiano. Annunciato ieri, Roberto D’Aversa è ufficialmente il nuovo allenatore dell’Empoli: sfida accettata con grande entusiasmo e voglia di cancellare l’ultima brutta pagina della sua carriera a Lecce con la testata rifilata a Henry del Verona, che gli è costata l’esonero.

Alla guida degli azzurri il tecnico nato a Stoccarda cercherà di portare il gioco frizzante e propositivo ammirato nella prima parte della scorsa stagione proprio in Salento. Ufficializzato contestualmente anche lo staff tecnico che accompagnerà D’Aversa nella sua nuova avventura, a partire dal vice Salvatore Sullo. Napoletano classe 1971, da giocatore Sullo è entrato nella storia del Messina che passò dalla C1 alla A, rimanendo sullo stretto dal 2001 al 2007 con 141 presenze e 25 reti. Appesi gli scarpini al chiodo nel 2009 inizia il percorso di allenatore entrando nello staff di Giampiero Ventura, a cui fa da secondo al Bari, al Torino, al Chievo e anche con la Nazionale italiana dal 2016 al 2017. Dopo due brevi esperienze da capo allenatore finite con l’esonero a Padova e nella ‘sua’ Messina, nella passata stagione entra come collaboratore nello staff di D’Aversa a Lecce e ora la promozione a vice. Ruolo del collaboratore tecnico che sarà invece rivestito da Marco Piccioni (‘76, Roma), ex difensore che ha legato la propria carriera da calciatore al Sassuolo (dal 2004 al 2012) diventandone anche capitano. Ha smesso di giocare nel 2014 tra i cadetti con la Juve Stabia di Piero Braglia, di cui nella stagione successiva diventa vice a Pisa. L’incontro con D’Aversa avviene nel 2017 quando viene chiamato a ricoprire il ruolo di match analyst del Parma, per poi seguirlo anche nella sua successiva esperienza alla Sampdoria. Dopo una breve parentesi da allenatore al Colorno (Eccellenza Emilia Romagna) ecco la nuova chiamata di D’Aversa che lo ha rivoluto al proprio fianco a Empoli.

Proseguiamo con Luigi Turci, ex portiere classe ‘70 protagonista soprattutto con le maglie di Cremonese (134 presenze) e Udinese (169), che lavorerà per la prima volta con D’Aversa al Castellani-Computer Gross Arena occupandosi della preparazione dei portieri. Dopo gli incarichi con Portogruaro, Padova, Pordenone, Triestina e Cremonese nel 2017 entra nello staff di Marco Giampaolo alla Sampdoria e lo segue anche nella successiva esperienza al Milan, dove rimane in carica nonostante l’esonero di Giampaolo dopo 7 giornate. Concludiamo con i due preparatori atletici Danilo Massi (‘79, Roma) e Riccardo Ragnacci (‘76, Gubbio). Il primo è un fedelissimo di D’Aversa, avendolo seguito fin dal 2017 al Parma e nelle due successive avventure in Liguria alla Sampdoria e in Puglia al Lecce. Con il secondo, invece, il rapporto di collaborazione è iniziato proprio lo scorso anno a Lecce, dove Ragnacci si è occupato anche del recupero degli infortunati. Adesso, quindi, con ogni tessera del mosaico al proprio posto non resta che aspettare qualche giorno (lunedì prossimo inizierà ufficialmente la preparazione pre-campionato) per vedere il nuovo staff all’opera sul campo.

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