Dragowski sta scalzando Caprile e Cragno

Le trattative viaggiano veloci. E non spaventi il fatto che al primo allenamento di oggi l’unico volto nuovo sarà quello di Daniel Maldini, atteso al lavoro al più tardi domani. La società è impegnata sia sul fronte delle entrate che su quello delle uscite, dove il nome più caldo è sempre quello di Fabiano Parisi. La distanza tra Empoli e Fiorentina non è un dettaglio, ma può essere colmata. Gioca a favore del club azzurro il fatto di non avere fretta, ma i viola sanno che prima o poi il terzino dovrà essere ceduto e per questo non rilanciano. La partita si gioca sui bonus – tra cui una possibile percentuale sulla futura rivendita – ma la sensazione è che si possa chiudere intorno ai 12 milioni. La Juventus al momento sembra defilata, anche se i ben informati assicurano che i bianconeri non hanno ancora perso la speranza. Devono cedere per spendere e per questo hanno preso tempo, ma la società di Corsi ha già dimostrato con la trattativa Vicario-Inter che da queste parti vige la regola del ‘chi prima arriva meglio alloggia’.

In entrata, invece, si lavora soprattutto sul reparto avanzato, dove i nomi si sprecano. Folorunsho sembra sempre più diretto verso Verona, ma più che di una battaglia persa si potrebbe parlare di scarso interesse. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, l’Empoli non avrebbe mai realmente voluto affondare il colpo. Il nome che piace in casa Napoli – nonostante qualcuno abbia accostato al club azzurro anche Gaetano – rimane quello di Alessio Zerbin, per cui la concorrenza rimane foltissima. È un giocatore reduce da un’ottima stagione in Serie B e per questo piace molto.

Può giocare come esterno e sa far gol, ma non è semplice convincere i partenopei a cederlo prima di averlo visionato in ritiro. Ecco perché si sondano le alternative, tra le quali c’era appunto Folorunsho. E tra le quali ci sarebbe anche Okereke, non fosse altro per la sua duttilità. Anche in questo caso, però, il profilo non è una prima scelta e con la fitta concorrenza di squadre che lo vogliono (pare abbia richieste anche dal Besiktas in Turchia) l’Empoli non sembra disposto a svenarsi per averlo. L’altro nome che piace a Corsi e Accardi è infatti quello di Matteo Cancellieri, che con Sarri ha avuto modo di crescere. In questo caso, però, non è semplice convincere la Lazio a lasciarlo partire con la promessa di una semplice valorizzazione. I biancocelesti vorrebbero infatti utilizzarlo come moneta di scambio in altre trattative e per questo serve pazienza. Capitolo portiere: con le difficoltà nell’arrivare a Cragno e Caprile, il nome di Dragowski come alternativa prende sempre più corpo. L’Empoli lo avrebbe messo nel mirino e per adesso sta alla finestra. La concorrenza non manca, ma potrebbe essere un’operazione più fattibile in tempi rapidi rispetto alle altre due. Non dimentichiamo infatti che il club azzurro, al momento, non ha un portiere titolare.

t.c.