Empoli-Cagliari 0-1, decide Jankto

Ai rossoblù basta un guizzo del centrocampista ceco, mentre gli azzurri masticano amaro: tante chance sciupate e un palo di Cambiaghi portano alla prima sconfitta di Nicola

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
3 marzo 2024
Jakub Jankto (Ansa)

Jakub Jankto (Ansa)

Empoli, 3 marzo 2024 - Due tiri in porta e un gol: è così che il Cagliari vince una partita nella quale, anche alla luce dei cambiamenti tattici operati in corsa da Ranieri, sembrava volersi accontentare del pari confidando magari nell'impegno interno contro la Salernitana per raccogliere preziosi punti salvezza. Invece Jankto trasforma in oro una delle pochissime chance offensive dei rossoblù, che battono un Empoli che nel primo tempo aveva colpito un palo con Cambiaghi, la cui maledizione in zona gol continua. I sardi salgono a 23 punti e agganciano così il Verona, che nel primo pomeriggio aveva inguaiato un Sassuolo in caduta libera, mentre i toscani, che trovano la prima sconfitta (per la verità immeritata) dell'era Nicola, restano a 25 punti, mantenendo comunque ancora un buon margine sulla zona rossa.  

Le formazioni ufficiali

  Nicola si affida a un 4-3-2-1 aperto da Caprile, protetto da Ismajli, Walukiewicz, Luperto e Cacace, con Maleh, Marin e Kovalenko in mezzo al campo e la coppia Cambiaghi-Cancellieri alle spalle dell'unica punta Destro. Ranieri risponde con un 4-3-1-2 che tra i pali vede Scuffet, con Nandez, Dossena, Mina e Augello in difesa e Jankto, Deiola e Makoumbou in mediana: sulla trequarti c'è Gaetano, mentre in attacco figurano Luvumbo e Lapadula.  

Primo tempo

  Il primo quarto d'ora, come prevedibile, è all'insegna del reciproco controllo e della totale mancanza di spettacolo: troppo alta la posta in palio per due squadre che si giocano una bella fetta di salvezza in uno scontro diretto che ha assunto ancora più valore dopo i recenti risultati delle rivali. Al 16' Gaetano prova a rompere la noia con una botta dalla distanza che Caprile è costretto a deviare in corner. La replica dell'Empoli arriva subito, tra l'altro dagli sviluppi di una ripartenza, con Cambiaghi che prova a capitalizzarla al meglio ma, da buona posizione, centra il palo: sulla respinta si avventa Maleh, che colpisce in pieno la sagoma di Scuffet, più fortunato che bravo. Al 21' il Cagliari torna a provarci dalla distanza, ma stavolta la mira di Deiola è totalmente fuori bersaglio. La partita entra in un'altra fase di stanca: partita dalla quale poco dopo la mezz'ora, e tra l'altro senza alcun sussulto da ricordare, esce per un problema muscolare Luvumbo, rimpiazzato da Zappa, che diventa il nuovo terzino destro, con Nandez che quindi scala in avanti nel 4-4-1-1 disegnato in corsa da Ranieri. Al 35' l'Empoli suona uno squillo con Destro, che riceve da Cambiaghi e gira di testa: la palla termina abbondantemente fuori. Il Cagliari sembra giocare al risparmio, magari con l'obiettivo neanche tanto nascosto di accontentarsi del pareggio: al 45' però Gaetano mette in mezzo una gran palla che Lapadula per poco non trasforma nel gol del vantaggio dei suoi, con Caprile costretto ad allungarsi per proteggere lo 0-0 sul quale cala l'intervallo non prima che siano trascorsi, senza grosse emozioni, ben 4' di recupero. Una curiosità: l'extra-time scivola via praticamente per intero nel segno di un torello dei rossoblù nella propria metà campo e senza che gli azzurri oppongano alcuna resistenza, a testimonianza di un pareggio che forse va davvero bene a tutti.

Secondo tempo

  Al rientro in campo l'Empoli prova a smentire tutti sull'asse Cambiaghi-Cancellieri: il tiro-cross del primo arma la botta del secondo, contrata in maniera provvidenziale da Augello, che così semplifica l'intervento di Scuffet. Come già successo nel primo tempo, anche nella ripresa la sfida vive di fiammate sporadiche più che di vere trame di gioco. Ad ingolfare ulteriormente le zone nevralgiche del campo ci pensa Ranieri, che effettua il secondo cambio tattico in corsa: dal 4-3-1-2 di inizio partita al 4-4-1-1 del primo tempo fino ad arrivare al 4-5-1 della seconda frazione, che vede Gaetano e Nandez diventare esterni di un centrocampo sempre più fitto. Al 57' suona uno squillo l'Empoli con l'incornata di Cancellieri, pescato da Cacace: Scuffet ammira da lontano il pallone perdersi sul fondo. Nicola cambia qualcosa: fuori un impalpabile Destro e dentro Niang, spesso l'uomo della provvidenza fin dal suo arrivo in Toscana. Al 62', un po' a sorpresa, l'Empoli passa in vantaggio con Cacace, che poco prima aveva combinato con Cambiaghi su calcio piazzato senza buon esito anche a causa di una deviazione: sul prosieguo dell'azione il terzino ribadisce nel sacco con un tap-in la grande parata di Scuffet sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Walukiewicz prima che il VAR strozzi in gola l'urlo di gioia del Castellani. Scampato il pericolo, il Cagliari si fionda in attacco: al 67' prova a fare tutto da solo Lapadula da posizione defilata, ma la sfera sfila sul fondo. I rimpianti dei rossoblù durano pochissimo, perché al 69' Jankto capitalizza al meglio una sorta di rigore in movimento dopo che Caprile aveva replicato al tentativo di Nandez, a sua volta servito dall'avanzata implacabile di Zappa. Nicola non ci sta e getta nella mischia Gyasi per Kovalenko, Fazzini per Cancellieri e Pezzella per Cacace, che nell'azione del gol ospite si era fatto saltare con troppa facilità da Zappa. Anche Ranieri mette mano alla panchina: dentro Azzi per Augello e Wieteska per Jankto. Nicola, che vuole evitare la sua prima sconfitta, sceglie i centimetri di Cerri e toglie Walukiewicz. In realtà, nonostante la mazzata dell'inatteso svantaggio, l'Empoli è spesso riversato in massa nell'area ospite, salvo mancare sovente l'ultimo passaggio. Ranieri toglie Lapadula e inserisce Mutandwa: in campo si rivede pure Shomurodov, che rimpiazza Gaetano. I minuti di recupero assegnati da Rapuano sono ben 8: solo al 96' la sfida si accende, con Scuffet chiamato a rispondere da campione al tiro di Pezzella partito dopo un flipper nell'area ospite. Poco dopo la palla del pareggio è per Cerri, che la manda alle stelle: è la fotografia dell'intera partita dell'Empoli, al primo ko con Nicola.  

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