Empoli, con l’Udinese la priorità è il risultato. Alla vigilia i soliti dubbi di formazione

Ismajili e Bastoni pronti per il pacchetto arretrato, in mediana potrebbe toccare a Grassi e Fazzini mentre davanti si candida Cancellieri

5 ottobre 2023
Empoli, con l’Udinese la priorità è il risultato. Alla vigilia i soliti dubbi di formazione

Empoli, con l’Udinese la priorità è il risultato. Alla vigilia i soliti dubbi di formazione

di Simone Cioni

Domani alle 18.30 sarà proprio la sfida del Carlo Castellani-Computer Gross Arena, tra Empoli e Udinese, ad aprire l’8ª giornata di Serie A. Una partita in cui, dopo la sconfitta di Bologna, torna di primaria importanza fare risultato. L’ultimo allenamento odierno, nel pomeriggio al Sussidiario ma ancora a porte chiuse, servirà probabilmente a mister Andreazzoli per togliersi l’ultimi dubbi sulla formazione da mandare in campo domani pomeriggio. Così come domenica scorsa in questo momento le scelte sono un po’ limitate soprattutto in difesa, anche se il recuperato Ismajli (già convocato a Bologna) con tre giorni di allenamenti in più nelle gambe torna a insidiare Walukiewicz per affiancare Luperto al centro della difesa. Fermo restando l’impiego di Ebuehi a destra, visto che Bereszynski non ha recuperato dal problema muscolare accusato contro la Salernitana una settimana fa, sulla fascia mancina prende sempre più corpo la candidatura di Bastoni. Già subentrato al Dall’Ara al posto di Cacace, l’ex Spezia stavolta potrebbe partire titolare proprio a discapito del terzino neozelandese.

Come al solito, invece, è il centrocampo il reparto dove si potrebbero registrare i maggiori ballottaggi. Finora Andreazzoli ha sempre cambiato due terzi della mediana scesa in campo nella partita precedente, non facendo mai a meno solo di Maleh. Da un lato potrebbe quindi essere ipotizzabile un turno di riposo per la mezzala marocchina, l’alternativa è Kovalenko, ma dall’altro dopo le ultime ottime prestazioni è oggettivamente difficile lasciarlo fuori. Ecco quindi che gli avvicendamenti potrebbero riguardare ancora una volta soltanto gli altri due ruoli, con Grassi e Fazzini pronto a sostituire Ranocchia e Marin, partiti titolari a Bologna.

Capitolo attacco, senza dubbio il reparto più attenzionato visto il solo gol segnato in questo inizio di campionato. Baldanzi è l’unico che è sempre partito dall’inizio nelle ultime uscite e rappresentando un po’ il leader tecnico di questa squadra è facile pensare che sarà così anche contro i friulani. Diverso il discorso per Cambiaghi e Caputo. Al primo potrebbe essere preferito Cancellieri, che anche a Bologna ha mostrato buone cose nello scampolo di partita giocato, mentre il secondo è insidiato da Shpendi, la cui verve e capacità di attaccare la profondità potrebbero risultare importanti contro la squadra di Sottil. Se in condizione, però, Caputo resta favorito sia per un discorso di esperienza sia per la minor attitudine rispetto al giovane talento albanese ad essere un arma in più a partita in corso.

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