Empoli, contro la Juve senza timori: "Anche allo Stadium con la nostra identità"

Davide Nicola sulla sfida ai bianconeri: "Non hanno punti deboli, servirà una partita gagliarda e attenta sotto ogni punto di vista"

27 gennaio 2024
Empoli, contro la Juve senza timori: "Anche allo Stadium con la nostra identità"

Empoli, contro la Juve senza timori: "Anche allo Stadium con la nostra identità"

di Simone Cioni

Si alza il valore dell’avversario, per la seconda uscita sulla panchina azzurra di Davide Nicola, ma anche oggi alle 18 all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus l’Empoli cercare di portare avanti il percorso iniziato la scorsa settimana con il tecnico piemontese. "Indubbiamente il coefficiente di difficoltà si alza, incontriamo una squadra di cui è difficile trovare punti deboli, ma i ragazzi si sono preparati bene, abbiamo cercato di lavorare soprattutto sulla nostra identità – esordisce Nicola – perché questo alla fine, secondo me, fa la differenza. Bisogna avere la giusta conoscenza e consapevolezza di noi stessi. E da questo punto di vista la Juventus è sicuramente un ottimo banco di prova". Riguardo alla formazione restano indisponibili Ebuehi, Bastoni, Guarino, Kovalenko, Destro e Caputo mentre torna tra i convocati Pezzella, a 4 mesi dall’infortunio patito contro la Salernitana. Non ci sono quindi da aspettarsi grandi novità rispetto al successo col Monza di domenica scorsa con la difesa a tre composta da Ismajli, Walukiewicz e Luperto davanti a Caprile, mentre sugli esterni agiranno ancora Bereszynski a destra e Gyasi a sinistra. Gli unici dubbi sono in mezzo al campo per chi affiancherà Grassi, Marin è comunque favorito su Fazzini, e sulla trequarti su chi schierare alle spalle di Cerri. Anche in questo caso, però, la sensazione è che Zurkowski e Cambiaghi la dovrebbero spuntare su Baldanzi e Cancellieri.

"Noi abbiamo dei principi, ma non siamo rigidi nel modo di stare in campo perché cerchiamo di far coesistere possibilmente, quando tutti saranno al top della forma, quei giocatori che possono portare imprevedibilità e qualità – prosegue il tecnico Azzurri – Se Baldanzi e Cancellieri sono compatibili con il nostro modulo? Assolutamente perché il 3-4-2-1 lo puoi interpretare sia con trequartisti puri o centrocampisti molto offensivi. All’interno della nostra identità, poi, da qui alla fine del campionato ci sarà spazio per tutti".

L’allenatore piemontese torna poi sugli avversari. "Sarà una partita di grandissima curiosità, giochiamo in uno stadio importante, contro una squadra importante quindi questo deve darci il gusto di voler verificare ciò che vorremmo attuare, ma soprattutto la capacità che abbiamo di gestire le situazioni all’interno della partita e le emozioni in un contesto sicuramente più probante – insiste –. Per puntare ad arrivare ad avere determinate certezze e sicurezze dobbiamo fare questi step di crescita. Siamo curiosi, vogliosi, con la nostra grande umiltà e la nostra organizzazione di poterci confrontare con un avversario che sta girando a mille per vedere a che punto siamo. Tutto nello sport è possibile e la voglia di andare a ricercare certe prestazioni ti porta ad acquisire ancora più consapevolezza. Di sicuro servirà una prova gagliarda e attenta sotto ogni punto di vista perché dall’altra parte c’è una squadra di qualità, ma questo ci deve galvanizzare". Nicola chiude poi con una considerazione sull’atteggiamento della propria squadra e sul mercato. "In fase di non possesso dobbiamo essere organizzati, mentre con la palla bisogna essere lucidi e veloci – conclude – Poi, però, c’è anche l’avversario, in base al quale sceglieremo ogni volta la strategia migliore. In questo momento il mercato per noi è una distrazione, dobbiamo pensare solo alla Juventus, poi parleremo di quello che ci serve, se ci serve".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su