Empoli, Corsi spiega la scelta. "D’Aversa ha contenuti e appeal. È la persona giusta per la squadra»

Il presidente ufficializza il tecnico: l’esordio in panchina sarà a metà settembre a causa della squalifica. E poi su Nicola: "Merita una statua, ma non ci ha visto come la miglior opzione per la sua carriera".

di SIMONE CIONI -
19 giugno 2024
"D’Aversa ha contenuti e appeal. È la persona giusta per la squadra"

"D’Aversa ha contenuti e appeal. È la persona giusta per la squadra"

"La scelta di D’Aversa nasce perché è un allenatore che ha contenuti e ha questo appeal nei confronti della squadra". A confermare con queste parole la fumata bianca con il tecnico ex Sampdoria e Lecce arrivata nella tarda serata di lunedì è stato lo stesso presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi. L’allenatore nato in Germania a Stoccarda da padre abruzzese e madre pugliese si legherà quindi all’Empoli con un contratto di un anno con opzione per il successivo in caso di salvezza. "Mi è piaciuto, e a sensazione mi è sembrata la persona giusta per condurre la squadra", ha insistito il massimo dirigente azzurro che poi è tornato anche sulla decisione di Davide Nicola di accettare la corte del Cagliari. "Sono dispiaciuto, ci sarebbe da fargli una statua e virtualmente gliela faremo come è stata fatta per altri – ha proseguito Corsi –. Ha fatto un’impresa e ovviamente se lui ha preferito altri lidi vuol dire che non ci ha visto come la miglior opzione per la sua carriera. Questo è un punto fondamentale, sul quale si va invece a ricercare chi vede Empoli come una opportunità". Opportunità che ha voluto cogliere Roberto D’Aversa, esonerato dal Lecce lo scorso 11 marzo all’indomani del ko interno col Verona che aveva lasciato i salentini al sedicesimo posto appaiati proprio all’Empoli, con un solo punto di margine sulla zona retrocessione. Una decisione che il club del patron Sticchi Damiani ha preso dopo il brutto gesto del tecnico, che al termine della gara con gli scaligeri aveva colpito con una testata l’attaccante gialloblù Henry. Comportamento per il quale D’Aversa è stato anche squalificato per quattro giornate, motivo per cui farà il suo esordio ufficiale sulla panchina azzurra in campionato soltanto a settembre inoltrato. L’Empoli ha così battuto la concorrenza del neopromosso in B Cesena, con il quale D’Aversa aveva di fatto un accordo di massima che nei piani del club romagnolo sarebbe dovuto essere formalizzato oggi, dopo aver liberato Toscano ormai promesso al Catania. La chiamata dell’Empoli ha però sparigliato le carte in tavola, con la possibilità di tornare a misurarsi con la Serie A che ha avuto sicuramente un peso determinante.

La firma e l’ufficialità del nuovo allenatore azzurro arriveranno, però, solo dopo che la società avrà risolto il rapporto con Nicola, ancora sotto contratto fino a giugno 2025. In quest’ottica stanno proseguendo i colloqui con il Cagliari per trovare una quadra, che in questo momento vede la soluzione più plausibile nel pagamento di un indennizzo da parte del club sardo intorno al milione e mezzo di euro. Alla fine quindi potrebbe non esserci nessuna vendita di giocatori empolesi al sodalizio del presidente Giulini, anche se quest’ultimo insiste per avere capitan Luperto, proprio su richiesta di Nicola che quest’anno ne ha apprezzato professionalità e qualità tecnico-tattiche. Corsi però chiede oltre 5 milioni, visto che al valore attribuito al giocatore va aggiunto appunto l’indennizzo per liberare Nicola, cifra ritenuta troppo alta dal Cagliari. Il presidente azzurro ha poi rilasciato qualche anticipazione sull’organico, oltre a sottolineare la difficoltà della prossima stagione. "La rosa avrà dei contenuti di cinque o sei giovani che riteniamo possano darci sia come valore tecnico che come valore patrimoniale – conclude –. L’avventura di quest’anno mi sembra molto dura, ci proveremo".

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