Empoli, dopo la salvezza si volta pagina. Accardi è in partenza verso la Sampdoria

L’ufficialità è attesa nei prossimi giorni, ma le strade del diesse e del club azzurro sembrano separarsi dopo 12 anni. Il nome per il futuro

6 giugno 2024
Empoli, dopo la salvezza si volta pagina. Accardi è in partenza verso la Sampdoria

Empoli, dopo la salvezza si volta pagina. Accardi è in partenza verso la Sampdoria

di Simone Cioni

EMPOLI

Specialmente nello sport le storie d’amore, anche le più belle, sono destinate prima o poi a finire. Sembra proprio il caso del rapporto tra Pietro Accardi e l’Empoli. Non c’è ancora l’ufficialità, ma ormai siamo veramente ai dettagli per Accardi alla Sampdoria. Il direttore sportivo azzurro ha infatti deciso di accettare la corte della società del presidente Manfredi, che ha messo sul tavolo un contratto biennale da 600mila euro con un’opzione per il terzo in caso di promozione in A. Dopo aver raggiunto la storica salvezza di quest’anno, la terza di fila nel massimo campionato italiano come mai riuscito prima, il dirigente siciliano ha considerato il suo ciclo a Empoli concluso chiedendo così al presidente Corsi la rescissione del contratto che la scorsa estate era stato prolungato fino al 2026. Visto il contratto in essere resta quindi da capire se il club blucerchiato dovrà versare un indennizzo nelle casse di Monteboro.

Quello che è praticamente certo è che dopo 12 lunghi anni Accardi lascerà l’Empoli. Arrivato al Castellani a settembre 2012 come giocatore, dal Brescia, ha vestito la maglia azzurra per due stagioni fino a luglio 2014 quando ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo e passare dietro una scrivania sempre alla corte di Fabrizio Corsi, a cui non può che essere molto legato, prima con il ruolo di team manager e poi dal 2017 come direttore sportivo al posto del dimissionario Marcello Carli, all’indomani di una dolorosa retrocessione in B. In questi 7 anni in cui ha rivestito questa carica ha centrato due promozioni in Serie A e, appunto, le ultime tre salvezze consecutive. Il dirigente palermitano è quindi pronto a tornare nella società che già lo ha visto protagonista da giocatore dal 2006 al gennaio 2011 quando passò al Brescia e poi pochi mesi nella stagione successiva da giugno 2011 a gennaio 2012. Avrà il compito insieme ad Andrea Mancini, figlio di Roberto, di costruire la squadra da affidare ad Andrea Pirlo per tentare nuovamente quell’assalto alla Serie A fallito quest’anno, con l’eliminazione al primo turno play-off per mano del Palermo.

A questo punto il presidente Corsi, ancora prima di incontrare Nicola, dovrà quindi risolvere la grana Ds. Nella giornata di ieri si parla di un primo contatto con Roberto Gemmi, che dopo aver consolidato in serie B il Cosenza non resterà alla corte del presidente Guarascio. Su di lui si era già mosso anche il Bari, dopo la salvezza tra i cadetti ai play-out, ma il patron azzurro potrebbe mettere sul piatto argomenti più interessanti per l’ex Pisa, a partire dalla possibilità di lavorare in Serie A. Da questo punto di vista però è ancora presto per parlare di chi sarà il prossimo ds dell’Empoli e non è da escludere nemmeno un possibile ritorno, quello di Marcello Carli, al cui posto fu promosso proprio Accardi. Carli, attualmente al Benevento, avrebbe il vantaggio di conoscere bene l’ambiente. Quel che è certo è che il tempo stringe perché più o meno tra un mese inizierà il ritiro e c’è da mettere pesantemente mano alla rosa. Ci aspettiamo quindi che le prossime ore saranno decisive per capire chi avrà il compito di costruire la squadra per il prossimo campionato.

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