Empoli, Fazzini lancia la sfida all’Atalanta: "Servirà tanta intensità, ma anche coraggio"

Il giovane talento viareggino sul cambio di passo dopo l’arrivo di Nicola: "Il mister ci ha portato entusiasmo, energia e le sue idee"

25 aprile 2024
Empoli, Fazzini lancia la sfida all’Atalanta: "Servirà tanta intensità, ma anche coraggio"

Empoli, Fazzini lancia la sfida all’Atalanta: "Servirà tanta intensità, ma anche coraggio"

di Simone Cioni

In una stagione da 26 presenze, in cui ha trovato anche il primo gol in Serie A (oltre a 2 assist), dopo l’arrivo di Nicola, al netto di due gare saltate per un infortunio e un turno di squalifica, Jacopo Fazzini ha giocato solo 202 dei 1011 minuti complessivi disputati in questo campionato, partendo titolare solo con il Milan e sabato scorso con il Napoli. Ma lo ha fatto mettendosi sempre a disposizione della squadra, provando a determinare quando chiamato in causa. Con la partenza di Baldanzi, il giovane viareggino è il nuovo talento della ’cantera’ in rampa di lancio. Ecco il suo pensiero sul momento azzurro.

Col Napoli serviva una risposta ed è arrivata, vittoria importante ma soprattutto dopo una prova convincente...

"È arrivata una grande partita da parte di tutti, era quello che ci serviva perché dopo la sconfitta di Lecce all’ultimo minuto serviva una scossa per portare di nuovo a casa la vittoria. Tre punti importantissimi per il nostro percorso".

Personalmente, non eri titolare dallo scorso 10 marzo col Milan, ma hai avuto subito un grande impatto...

"Sono soddisfatto della prova che ho fatto. Sono sempre rimasto sul pezzo e concentrato aspettando la mia occasione. Penso che questa sia l’importanza dell’essere squadra, sono le cose che ci servono per arrivare fino in fondo".

È proprio la capacità di tutti di farsi trovare pronti la ricetta giusta per la salvezza?

"Sì, è molto importante farsi trovare pronti perché il mister ha sempre dimostrato di dare fiducia a tutti. Quando uno viene chiamato in causa deve essere pronto, sia per sé stesso ma soprattutto per il gruppo".

Ti stai dimostrando duttile, ma preferisci fare la mezzala o giostrare qualche metro più avanti?

"A me piace sia il ruolo di mezzala che di trequartista, in generale posso ricoprire e mi piacciono tutti i ruoli del centrocampo. Se dovessi scegliere direi mezzala".

Adesso si va a Bergamo, un altro step difficile ma importante perché poi ci sarà lo scontro diretto col Frosinone...

"Con l’Atalanta sarà una gara molto difficile, conosciamo le qualità dei nostri avversari ma noi siamo concentrati su quello che dobbiamo fare noi. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque. Stiamo preparando la settimana al massimo come sempre. Penso che servirà tanta intensità, soprattutto coraggio, e dovremo fare di tutto per portare a casa il risultato".

Che Empoli servirà per fare un’altra impresa?

"Quello che avete visto con il Napoli. Come dicevo, stiamo preparando la partita al meglio, come facciamo ogni settimana a prescindere dall’avversario che incontriamo".

Diciotto punti negli ultimi 3 mesi, cosa ha portato Nicola che vi ha fatto cambiare passo?

"Il mister ci ha portato entusiasmo, energia e le sue idee. Lavoriamo molto in settimana, facciamo sempre ogni allenamento al massimo. Penso che sia cambiato qualcosa anche dentro la nostra testa".

Anche a mercato chiuso il tuo nome continua ad essere spesso accostato ad alcune big italiane, che effetto fa?

"Fa piacere ma adesso sono concentrato su queste ultime cinque giornate, penso alla salvezza dell’Empoli che è l’obiettivo di squadra".

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