Empoli, gli scontri diretti restano indigesti. Rammarico però per alcuni episodi al Var

A Cagliari e sabato scorso a Lecce la tecnologia non ha certo aiutato gli azzurri con decisioni che hanno lasciato molta perplessità

16 aprile 2024
Empoli, gli scontri diretti restano indigesti. Rammarico però per alcuni episodi al Var

Empoli, gli scontri diretti restano indigesti. Rammarico però per alcuni episodi al Var

di Simone Cioni

EMPOLI

Continua a viaggiare sull’altalena la stagione dell’Empoli, che non riesce ad avere continuità. Dopo i primi 6 risultati utili di fila con Nicola in panchina, infatti, gli azzurri sono tornati ad alternare picchi a successive ricadute, vedi la sconfitta di sabato scorso a Lecce in uno scontro diretto che in casa Empoli continuano a rimanere indigesti. Con Nicola il bilancio e di 2 vittorie, quelle con Salernitana e Sassuolo e 2 ko, quelli sopraccitati, ma complessivamente capitan Luperto e compagni ne hanno vinto soltanto un altro, quello di andata con la Salernitana. Doppia sconfitta con il Verona, un pareggio col Cagliari in Sardegna e con i salenti al Castellani-Computer Gross Arena, un pari sempre in casa con l’Udinese e le sconfitte in casa col Sassuolo e a Frosinone. Ne restano due , quello casalingo contro il Frosinone e quello alla Dacia Arena contro l’Udinese, ma senza dubbio finora le sfide contro le dirette concorrenti non hanno portato fortuna. Tra episodi negativi, vedi l’errore finale di Caprile all’esordio col Verona o il gol in pieno recupero di Berardi dopo aver pareggiato col Sassuolo, e prestazioni sotto tono, sicuramente quelle a Frosinone, Verona e Lecce, in questi incroci gli azzurri hanno avuto anche un rapporto abbastanza conflittuale con il Var. Il primo episodio che ha fatto discutere risale alla trasferta di Cagliari, quando nel primo tempo i sardi potevano essere rimasti in dieci per l’espulsione di Zappa, reo di aver fermato Cambiaghi lanciato a rete. Nell’occasione, però, il Var richiama Maresca per un contatto (dubbio) ad inizio azione di Walukiewicz su Pavoletti. Superiorità numerica cancellata. La gara finì poi 0-0, grazie anche a un rigore parato nel finale da Caprile e confermato in questo caso dal Var, per un contatto tra Walukiewicz e Pavoletti con il difensore azzurro che girandosi, a pallone già passato, colpisce con il braccio sul volto l’attaccante rossoblù. Gli ultimi due fatti invece sono freschi e risalgono all’ultimo match contro il Lecce. Prima la rete cancellata in avvio a Cerri per un tocco con le mani di Caprile fuori area. Il portiere, ingannato da una folata di vento, afferra la palla al limite dell’area e se la trascina forse fuori (la sensazione è che una minima porzione di palla non sia però uscita), toccandone però una parta oltre i sedici metri consentiti. Le stesse immagini non servono ad averne la certezza, ma tanto basta a Mariani per tornare sui suoi passi. Poi, allo scadere ecco il gol convalidato al Lecce nonostante le proteste empolesi per un eventuale fallo di Piccoli su Luperto e di Pierozzi su Walukiewicz. Nel secondo caso non c’è scorrettezza, nel primo la maglia del difensore azzurro si allunga e lascia più di un dubbio.

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