Empoli, la carica dei mille. A Udine una marea azzurra Nicola ha la ricetta giusta: "Serve un pizzico di follia»

L’allenatore: "Contenti dell’entusiasmo, avremo coraggio e determinazione"

19 maggio 2024
A Udine una marea azzurra  Nicola ha la ricetta giusta: "Serve un pizzico di follia"

A Udine una marea azzurra Nicola ha la ricetta giusta: "Serve un pizzico di follia"

Oggi alle 15 l’Empoli scenderà in campo a Udine per provare a scrivere un altro pezzo della sua storia. Un’impresa a cui i tifosi azzurri credono, come hanno dimostrato salendo in mille al Bluenergy Stadium, ma soprattutto presentandosi in un centinaio ieri fuori dal Castellani-Computer Gross Arena per incitare gli azzurri prima della partenza alla volta del Friuli, con cori e fumogeni. "Noi giochiamo per questo e siamo contenti che si sia creato tutto questo entusiasmo, è una cosa bella – aveva commentato poco prima Nicola in sala stampa –. E aggiungo che senza rischio non c’è impresa".

Scendendo più nel dettaglio poi Nicola ha analizzato la settimana di avvicinamento a questo match e cosa servirà. "Gli aspetti emotivi fanno parte di quelle partite in cui si avverte maggiormente il peso del risultato, ma noi abbiamo lavorato con la stessa metodologie che usiamo da sempre, con focus soprattutto sul miglioramento individuale e di squadra e sulla voglia di provarci senza pensare all’ostacolo di turno. Sarebbe la prima volta nella storia dell’Empoli, e già questo di per sé motiva tutti noi, di riuscire a fare il quarto campionato di fila in serie A, di contro affrontiamo una squadra che è 29 anni che mantiene questa categoria – precisa –. Per questo, oltre a consapevolezza e determinazione, servirà un pizzico di follia". Di fronte capitan Luperto e compagni si troveranno l’Udinese che ha il morale a mille e con determinate caratteristiche. "È una squadra molto fisica, gioca in casa, lo stadio è bellissimo, il contorno è fantastico, la posta in palio è stimolante – prosegue Nicola – Cannavaro ha dichiarato che sono abituato a giocare queste partite? Lo ritengo un concetto errato, io ho l’abitudine a giocare per ottenere gli obiettivi, a prescindere da quali essi siano. Quello che mi interessa è essere fedeli a tutto il percorso di lavoro fatto fin qui, perché se siamo arrivati fino a questo punto è proprio perché abbiamo fatto quelle cose lì. E ora c’è una partita che ci potrebbe permettere un altro passo avanti". Pochissime indicazioni invece sulla formazione, se non che sono tutti disponibili tranne Belardinelli ed Ebuehi. "Si sono allenati tutti bene, qualcuno in maniera diversa, ma tutti si sono chiamati presenti perché a tutti piace dare il proprio contributo – ammette –. Cerri e Walukiewicz si sono allenati sempre con noi. Zurkowski vediamo come starà perché attraversa un periodo in cui non è sempre presente, ma lui è un tipo di giocatore che in funzione di quello che ha dà tutto, e questo è quello che serve all’Empoli".

Poi chiude con le possibilità della propria squadra di fare risultato. "Abbiamo già dimostrato di essere competitivi contro chiunque, l’importante è avere l’atteggiamento mentale che abbiamo sempre utilizzato, dovremo essere concentrati, capire che le possibilità sono a ogni secondo della partita, non arrendendoci mai, adattandoci alle situazioni di campo e di gioco e adattandoci a tutto quello che gira intorno al contesto delle due squadre che scendono in campo, perché questo non è solo sinonimo di intelligenza, ma anche di equilibrio emotivo e soprattutto di convinzione di raggiungere quello che hai dentro. Chiederò ai ragazzi di esprimere se stessi e di farlo nel modo in cui hanno creduto in tutto questo tempo, dimostrando quel coraggio necessario per andare a prendersi quello in cui credi".

Simone Cioni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su