Empoli-Monza 0-0, debutto senza gol per D'Aversa e Nesta

I due tecnici, entrambi squalificati, osservano dalla tribuna il match di esordio del proprio campionato nel teatro di un Castellani in pessime condizioni: sugli scudi Pizzignacco, giovane portiere dei brianzoli

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
17 agosto 2024
Empoli-Monza

Empoli-Monza

Empoli, 17 agosto 2024 - Il grande protagonista del primo tempo di Empoli-Monza è il Castellani e il suo prato in condizioni disastrose (un'anomalia a queste latitudini) che non aiutano lo spettacolo e il gioco, molto spezzettato nel segno di contrasti duri e seguenti interruzioni. A latitare sono anche i due allenatori, curiosamente entrambi squalificati e in tribuna: dagli spalti D'Aversa e Nesta danno indicazioni a Sullo e Rubinacci e muovono le pedine per provare a dare uno scossone al rispettivo esordio in campionato e sulla nuova panchina. In realtà, le occasioni non mancano, soprattutto per i padroni di casa, che però sbattono spesso su un Pizzignacco in grande spolvero nonostante l'emozione del debutto. Alla fine è 0-0 nonostante le buone intenzioni soprattutto dell'Empoli, che sfiora il colpaccio con l'ex Colombo ma anche con Solbakken, un altro volto nuovo molto interessante della campagna acquisti. In casa Monza la situazione sembra meno rosea e più in divenire, ma intanto il punto in trasferta all'esordio può essere accolto con gaudio da Nesta, che lavorerà sodo per regalarsi la prima gioia in Serie A in casa contro il Genoa, che oggi ha fermato l'Inter all'ultimo respiro. L'Empoli invece proverà a trovare la prima gioia in campionato in casa della Roma: sulla carta un appuntamento molto più proibitivo, ma i toscani in passato hanno abituati a diversi 'scalpi' di lusso.

Le formazioni ufficiali

D'Aversa (squalificato e sostituito in panchina da Sullo) sceglie un 3-4-2-1 aperto da Vasquez, protetto da Walukiewicz, Ismajli e Viti, con Gyasi e Pezzella come quinti e la coppia Henderson-Maleh in mezzo al campo: l'unica punta è Colombo, assistito da Fazzini ed Esposito. Stesso modulo per Nesta (a sua volta squalificato e rimpiazzato da Rubinacci), che tra i pali lancia Pizzignacco, con Izzo, Marì e Caldirola a comporre la retroguadia e Birindelli e Kyriakopoulos sugli esterni: la mediana vede Pessina e Bondo, con Petagna come unica punta e la coppia Maldini-Vignato in suo supporto.

Primo tempo

 Il campo pesantissimo non aiuta le due squadre, tra le quali a cominciare con più fame è il Monza. Al 7' però l'Empoli guadagna un'interessante punizione da zona laterale, ma la battuta di Henderson è assolutamente fuori bersaglio. La replica degli ospiti non si fa attendere ed è affidata a Maldini, che fa tutto bene da solo tranne la conclusione dal limite, fuori bersaglio. All'11' Esposito ci prova dal cuore dell'area con il destro, trovando però la deviazione di coscia di Marì: l'ex Inter cerca subito di rifarsi, ma stavolta la sua iniziativa impatta sul corpo di Izzo. Al 13' Pezzella si incarica della battuta di un corner che per poco non raggiunge la testa (con caschetto protettivo) di Walukiewicz. Al 21' Maldini rinvia male e serve involontariamente Maleh, che si porta la sfera sul destro e tira: Izzo è il solito muro. Al 23' un cross di Pezzella quasi beffa PIzzignacco, che esce, smanaccia e poi sbatte contro il ginocchio di Gyasi. Il gioco continua a essere spezzettato tra infortuni e problemi vari che non aiutano lo spettacolo. Al 40' Gyasi prova a cambiare il copione con un mancino potente ma poco angolato che Pizzignacco rinvia in due tempi. I minuti di recupero assegnati da Fabbri sono 6, la logica conseguenza di tutte le interruzioni: Esposito prova a sfruttare l'ampio extra time con un'ottima spinazzata sulla punizione calciata da Henderson, ma né Viti Walukiewicz, appostati sul secondo palo, ne approfittano, facendo così calare il sipario su un primo tempo tutt'altro che memorabile su un altrettanto non indimenticabile 0-0.

Secondo tempo

Le squadre rientrano in campo con una sola novità in casa Monza: fuori l'acciaccato Pessina e dentro Gagliardini. Al 47' Birindelli mette giù una palla alta e calcia di potenza con il destro: Vasquez replica a pugni chiusi. Al 55' Esposito si incarica della battuta di una punizione da zona interessante: la difesa ospite tocca quel tanto che basta per concedere un corner che non regalerà altri sussulti. Rubinacci cambia ancora, inserendo Mota per Maldini e Caprari per Vignato: Sullo risponde gettando nella mischia Solbakken per Esposito. Al 74', dopo una fase di sofferenza, torna pericoloso il Monza con Caldirola, che dagli sviluppi di un corner si ritrova sui piedi la palla giusta da girare in porta, ma il suo mancino è incredibilmente alto. Sul ribaltamento di fronte Colombo sfiora il classico gol dell'ex scappando via a Marì e calciando un gran sinistro a rientrare che Pizzignacco sfiora con la punta delle dita: per l'Empoli la beffa è doppia perché Fabbri e la sua squadra arbitrale non ravvisano il tocco decisivo del portiere ospite. Sullo cambia ancora: salgono Haas, Caputo ed Ekong e scendono Maleh, Colombo e Fazzini. Proprio un volto nuovo per poco non sblocca la contesa: è l'86' e Solbakken si libera con un gran tunnel di Marì, in estrema difficoltà in questa fase del match, prima di imbattersi nella gamba di Pizzignacco, ancora una volta provvidenziale nella deviazione in un corner che non genererà pericoli. L'ultima mossa di Sullo è Cacace per Pezzella: la speranza è cambiare le sorti del match nei 4' assegnati da Fabbri, ma la realtà parla del primo 0-0 del campionato nonostante le buone intenzioni delle due squadre. Soprattutto dell'Empoli, il cui gioco viene 'ostacolato' anche dal prato del proprio Castellani.  

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