Empoli, numeri e speranze. Alcuni dati sorridono

Al terzo anno di fila in A mai un ’bottino’ così misero dopo otto giornate . A dare fiducia, la media di Andreazzoli sulla panchina azzurra di un punto a gara.

12 ottobre 2023
Empoli, numeri e speranze. Alcuni dati sorridono

Empoli, numeri e speranze. Alcuni dati sorridono

di Simone Cioni

EMPOLI

La terza stagione consecutiva nel massimo campionato italiano è fin qui stata un ostacolo invalicabile da parte dell’Empoli, che quest’anno ha infatti incentrato la propria campagna abbonamenti sullo slogan “Appuntamento con la storiA“. Un traguardo che gli azzurrini cercheranno di raggiungere con tutte le forze, ma che al momento i numeri raccontano essere molto lontano. Nelle prime otto giornate di questa stagione, infatti, gli azzurri hanno raccolto meno punti delle due precedenti occasioni in cui il terzo campionato di Serie A si è mestamente concluso con una retrocessione. Se nel 2007-’08 con Luigi Cagni in panchina i punti racimolati nello stesso numero di gare furono 8, nel 2016-’17, sotto la guida di Giovanni Martusciello, si scese a 5, ma mai 4 come quest’anno. Se ad una prima occhiata questi dati appaiono particolarmente drastici, però, anche a livello numerico (oltre all’aspetto motivazionale e tecnico-tattico sotto cui la squadra ha mostrato di essere migliorata molto) c’è una lettura che può infondere un po’ di fiducia a tutto l’ambiente. Ossia la crescita che si è registrata nel corso di queste giornate. Dopo le 4 sconfitte consecutive iniziali, infatti, con l’avvento di Aurelio Andreazzoli in panchina l’Empoli ha ottenuto una vittoria, un pari e 2 sconfitte, migliorando soprattutto i numeri relativi ai gol presi. Dai 12 delle prime 4 giornate ai 4 delle ultime quattro gare, in cui si sono registrati anche i primi due clean sheet della stagione contro Salernitana e Udinese.

Un altro dato che lascia ben sperare è quello relativo alla media punti di Andreazzoli sulla panchina azzurra. Nelle sue esperienze alla guida dell’Empoli in Serie A, infatti, il tecnico di Massa non è mai sceso sotto la media di un punto a partita. Esattamente quella che sta tenendo anche quest’anno, dopo che è stato chiamato a prendere il posto di Paolo Zanetti. Nella prima stagione, quella 2018-’19, ha totalizzato 22 punti in altrettante partite migliorando l’iniziale 0,55 di media punti a gara, che gli costò l’esonero per Iachini, con un 1,45 finale dopo essere stato richiamato proprio al posto di Iachini. Addirittura leggermente superiore al punto a partita fu la media del 2021-’22 (1,08 per la precisione), vissuta per intero, quando il suo Empoli chiuse a quota 41 dopo 38 giornate.

Media punti che permetterebbe all’Empoli di terminare questa stagione a quota 34, un bottino che nelle ultime tre stagioni è stato sufficiente per salvarsi. Nel 2020-’21 la terza ed ultima squadra a scendere in B fu infatti il Benevento con 33 punti, l’anno successivo il Cagliari con 30 e nella passata stagione lo Spezia, dopo lo spareggio perso col Verona, arrivato a quota 31 come gli scaligeri. Insomma, la stagione è ancora lunga e i motivi per essere moderatamente fiduciosi ci sono, ma servirà mantenere questo passo e magari, per evitare qualsiasi rischio, incrementarlo leggermente.

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