Empoli, ora serve lo step successivo. L’obiettivo è smuovere la classifica
Domani con la Salernitana gli azzurri dovranno dare continuità ai segnali di ripresa, a rischio Caputo e Ismajli
"A fine gara ai calciatori ho detto che la nostra partita l’avevamo vinta". Non c’è dubbio. Domenica contro l’Inter in campo è sceso un Empoli diverso rispetto alle prime uscite stagionali. L’intero ambiente azzurro si aspettava una risposta a livello di prestazione e, nonostante il poco tempo avuto a disposizione da Andreazzoli, alcuni segnali positivi si sono intravisti. Certo, le statistiche sicuramente non sorridono. Zero punti fatti, zero gol realizzati e tredici reti subite: dati alla mano che fanno quella dell’Empoli la peggior partenza nella storia della Serie A. Se a livello statistico la situazione sembra irrimediabile, dal rettangolo verde sono arrivate invece notizie confortanti sia a livello di gioco, ma soprattutto di squadra e identità. La sfida contro l’Inter sembrava di fatti proibitiva ma con il 4-3-2-1 proposto da Andreazzoli l’Empoli è riuscito a reggere le incursioni dei neroazzurri, capaci di raggiungere i tre punti solamente grazie a un gol da cineteca di Dimarco. Una squadra apparsa più rodata e in forma: una difesa sicura, sia con Ismajli prima e Walukiewicz poi, e un centrocampo con maggior intensità e palleggio con la nota positiva di un Ranocchia ritrovato. Unico reparto apparso ancora sottotono è quello relativo all’attacco, nonostante Cambiaghi e Shpendi abbiano dato una vitalità diversa all’offensiva empolese e si siano intravisti sprazzi del miglior Baldanzi. Ancora una volta però, le statistiche non sorridono: dei sette tiri totali effettuati, solamente uno è finito all’interno dello specchio della porta. Domani alle 18.30 al Castellani-Computer Gross Arena arriva la Salernitana e se quella contro l’Inter non doveva essere una partita da vincere ma una gara da cui ripartire; contro la squadra di Paulo Sousa l’Empoli è chiamato a invertire la rotta tornando a segnare e cercando di portare a casa un risultato importante con l’obiettivo di smuovere la classifica.
Da capire se contro i granata riusciranno a recuperare anche Caputo e Ismajli. Il primo è rimasto in tribuna in occasione della gara contro l’Inter a causa di una contrattura al polpaccio. Il secondo invece si è infortunato proprio durante il match con la corazzata di Inzaghi ed è stato sostituito al 51’ da Walukiewicz. "È colpa mia – ha detto Andreazzoli al termine della gara – il giocatore già nella prima frazione aveva sentito un fastidio". Il tempo in questo caso non è di aiuto, i giorni per recuperare sono pochi, se non completamente assenti. Nei prossimi giorni capiremo se Andreazzoli sarà in grado di poter convocare entrambi oppure, verosimilmente, riproporre le stesse scelte viste contro l’Inter con Walukiewicz titolare dal primo minuto. In questo momento infatti la squadra ha anche bisogno di certezze, ma visti gli impegni ravvicinati (domenica alle 12.30 si torna già in campo nella trasferta di Bologna) non sono da escludere il ballottaggio Maleh-Bastoni-Kovalenko nel ruolo di mezzala sinistra e quello tra Ebuehi e Bereszynski per la posizione di terzino destro.
Niccolò Pistolesi
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