Fine d’anno con grandi sfide per l’Empoli. Due match chiave per preparare la salvezza

Gli azzurri affronteranno il Genoa e il Venezia. Mister D’Aversa spera di poter schierare in campo Solbakken e Fazzini

di SIMONE CIONI
16 dicembre 2024
Fine d’anno con grandi sfide per l’Empoli. Due match chiave per preparare la salvezza

L’allenatore dell’Empoli, Roberto D’Aversa, spera di poter riavere in campo due giocatori importanti come Solbakken e Fazzini, ora infortunati

L’Empoli riprenderà domani, dopo due giorni di riposo in seguito all’allenamento di scarico di sabato scorso all’indomani del match con il Torino, la propria preparazione in vista della trasferta di domenica prossima alle 18 a Bergamo contro la lanciatissima Atalanta. La prima delle ultime tre gare che separano gli azzurri dal ‘giro di boa’: sabato 28 dicembre alle 15 al Carlo Castellani-Computer Gross Arena arriverà il Genoa e sabato 4 gennaio 2025 alle 15 si chiuderà con la trasferta a Venezia. Due scontri diretti, quest’ultimi, dove inevitabilmente si concentrano le maggiori aspettative per gli azzurri. Questo non vuol dire che a Bergamo la squadra di D’Aversa scenda in campo già battuta, del resto ha già ampiamente dimostrato di poter mettere in difficoltà anche le big, ma in questo momento l’Atalanta è una delle squadre più in forma, come dimostrano le sue ultime dieci vittorie di fila (a Cagliari però il portiere Carnesecchi è stato uno dei migliori in campo). Genoa e Venezia sono invece alle spalle di capitan Grassi e compagni, anche se entrambe hanno dimostrato segnali di ripresa. I lagunari per esempio, ultimi in classifica a pari merito con il Monza, nell’ultima giornata sono usciti indenni dallo Stadium di Torino contro la Juventus, assaporando addirittura il gusto di una clamorosa vittoria fin nei minuti di recupero, quando i bianconeri hanno poi pareggiato su rigore. Due partite che sarebbe intanto fondamentale non perdere per non permettere a due dirette avversarie di avvicinarsi. Portare a casa almeno quattro punti sarebbe invece già un capolavoro (chiaramente è scontato che l’Empoli scenderà in campo per provare a fare bottino pieno), che consentirebbe agli uomini di D’Aversa di affrontare con serenità anche il girone di ritorno, tradizionalmente sempre più difficile. Chiudere l’andata a 23 punti vorrebbe dire, infatti, portarsi più o meno a 5 vittorie dalla salvezza. Insomma, la fine di questo 2024 e l’avvio del nuovo anno saranno un periodo cruciale per il proseguo del campionato azzurro, anche perché in queste ultime tre giornate di andata ben sei delle nove pretendenti alla salvezza saranno impegnate in due scontri diretti ciascuna. Solo Como, Parma ed Hellas Verona ne avranno uno a testa: i lariani con il Lecce in casa, i ducali al Tardini con il Monza e gli scaligeri al Bentegodi contro l’Udinese. Per l’Epifania potremmo quindi avere una classifica più delineata in zona salvezza, anche se difficilmente ci saranno una o più squadre già particolarmente staccate, a meno che Monza e Venezia non raccolgano davvero pochissimo nei prossimi 270 minuti. In quest’ottica sarà fondamentale come ha sottolineato lo stesso D’Aversa, cercare di recuperare più gente possibile. I due più gettonati per tornare a disposizione sono Solbakken e Fazzini. L’attaccante norvegese ha saltato l’ultima sfida contro il Torino per un trauma alla spalla rimediato in allenamento alla vigilia del match e potrebbe recuperare già per Bergamo. Visto l’infortunio di natura muscolare che lo tiene ai box da inizio novembre, ci potrebbe essere invece un po’ più di prudenza su Fazzini per provare ad averlo nelle migliori condizioni possibili per i due scontri diretti. Sarebbe un bel vantaggio per D’Aversa, che potrebbe così contare su una carta in più di qualità per poter gestire al meglio le forze nell’arco dei novanta minuti.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su