Empoli-Frosinone 0-0: pari con poche emozioni al Castellani

Finisce a reti bianche lo scontro salvezza tra toscani e ciociari, superati dal Verona

di MATTEO AIROLDI -
5 maggio 2024
La sfida tra Empoli e Frosinone

La sfida tra Empoli e Frosinone

Empoli, 5 maggio 2024 – Finisce con un salomonico 0-0 lo scontro salvezza del Castellani – Computer Gross Arena tra Empoli e Frosinone, che con un punto a testa proseguono il loro cammino a braccetto – appaiate a quota 28 punti – ma al tempo stesso subiscono il sorpasso dell’Hellas Verona, vittorioso per 2-1 in casa contro la Fiorentina. Si tratta del sesto risultato utile per i ciociari – che sembrano aver ritrovato la giusta solidità difensiva – e del terzo per i toscani, i quali, dopo aver subito l’intraprendenza del Frosinone in avvio di gara, sono passati in vantaggio al 19’ con Gyasi, più lesto di tutti nel gettarsi sulla respinta di Cerofolini sulla conclusione di Grassi e ad insaccare il pallone. Un gesto tecnico prontamente vanificato, però, dal controllo del VAR che ha ravvisato la posizione di iniziale fuorigioco del giocatore dell’Empoli. Scampato il pericolo, gli ospiti hanno rialzato la testa e nel finale si sono nuovamente resi pericolosi con Cheddira, a tratti incontenibile e protagonista di due nuove iniziative insidiose (deviato in corner con la punta delle dita da Caprile il suo destro a rientrare al 45’). La risposta dei toscani è arrivata in un inizio di ripresa a tinte biancoazzurre, in cui prima Marin e poi Grassi hanno tentato senza successo di scalfire il muro difensivo gialloblù. La gara è così proseguita sui binari dell’equilibrio ma a ritmi non particolarmente sostenuti fino ai minuti conclusivi, in cui l’Empoli si è nuovamente rigettato in avanti alla ricerca del gol, arrivando a colpire il palo con il neoentrato Caputo, che è però partito in posizione di fuorigioco in quella che si è sostanzialmente rivelata l’ultima azione degna di nota del match.

Le scelte di Nicola e Di Francesco

Nicola punta sul 3-4-2-1, che nel terzetto di difesa davanti a Caprile perde Walukiewicz ma ritrova Ismajli, il quale fa reparto al fianco di Bereszynski e Luperto. In mezzo al campo si rivede invece Marin, al posto di Maleh, a far coppia con Grassi, mentre Pezzella e Gyasi agiscono sulle corsie esterne, con Fazzini e Cambiaghi a supportare la punta Niang, preferito a Caputo. Modulo speculare per il Frosinone di Di Francesco, che in porta sceglie Cerofolini, protetto da Lirola, l’ex di turno Romagnoli e Okoli. Zortea e Valeri agiscono invece gli esterni di un centrocampo completato dai centrali Mazzitelli e Barrenechea. Soulé e Brescianini sono infine i due trequartisti alle spalle di Cheddira, che ha sulle sue spalle il peso dell’attacco ciociaro.

Primo tempo

Non ci mette molto la partita a regalare le prime fiammate, perché dopo appena 5’ c’è già lavoro per Caprile, che alla prima affondata dei ciociari deve scaldare i guanti per alzare in corner la conclusione centrale ma potente di Mazzitelli. Un lampo a certificare il miglior abbrivio iniziale del Frosinone, che ci riprova poi anche al 10’ con un assolo nello stretto di Soulé, che conclude con un mancino a giro che si spegne sul fondo. Dall’altra parte l’Empoli sembra faticare nel divincolarsi dalla morsa avversaria, ma al 19’ riesce a rispondere con veemenza andando in gol con Gyasi, lesto a ribadire in rete una respinta di Cerofolini su tiro dal limite di Grassi. Il controllo del VAR soffoca però sul nascere la gioia toscana, ravvisando una posizione di fuorigioco di partenza dell’attaccante nativo di Palermo e portando di conseguenza all’annullamento dell’1-0. Passato lo spauracchio, il Frosinone torna ad alzare la pressione e si riversa nuovamente nella metà campo dei toscani con tanti uomini, rendendosi nuovamente insidioso con la botta dal limite di Cheddira, il quale è di gran lunga il più pericoloso dei suoi e – in chiusura di un primo tempo intenso sul piano dell’agonismo ma giocato a ritmi non troppo sostenuti – si rifà vedere dalle parti di Caprile per ben due volte, prima con una conclusione centrale diventata velenosa dopo essere passata tra le gambe di un difensore empolese e poi con un destro a rientrare che chiama il portiere avversario all’intervento per spedire il pallone in corner. Nonostante un finale promettente, però, i ciociari non hanno la forza di sbloccare la situazione e così i 45’ iniziali si chiudono sullo 0-0.

Secondo tempo

Diversamente da quanto accaduto nell’ultimo spicchio di primo tempo, però, l’avvio di ripresa è di marca empolese: i padroni di casa tra il 46’ e il 48’ sfiorano infatti il vantaggio prima con un rasoterra mancino di Marin deviato in corner in extremis e poi con la stoccata di Grassi, murata dall’intervento della difesa ciociara. Dopo 10’, però, Nicola per provare a dare maggior pericolosità allo scacchiere biancoazzurro inserisce Maleh e Caputo per Grassi e un Niang apparso decisamente sottotono e poco pungente in fase offensiva. Forti dei nuovi innesti, i padroni di casa provano a schiacciare in basso il baricentro del Frosinone con un buon fraseggio insistito e il pressing in fase di non possesso, anche se è di nuovo Cheddira, con un colpo di tacco intercettato in maniera provvidenziale dall’intervento in scivolata di Bereszynski, a creare un sussulto al 64’. Nonostante qualche guizzo, il match continua ad essere sostanzialmente bloccato e così Nicola getta in mischia anche Cancellieri e Zurkowski, che si prende subito un’ammonizione pesante (era diffidato e salterà la prossima partita) per un duro faccia a faccia con Barrenechea, mentre i primi innesti di Di Francesco sono Cuni e Bonifazi per Cheddira e Romagnoli. Nonostante le mosse dei due allenatori, il match continua a scorrere senza particolari emozioni fino all’86’, minuto in cui Caputo colpisce il palo partendo però da posizione di fuorigioco. Una fiammata da cui i toscani provano a prendere energie ma ormai è tardi e al triplice fischio Doveri le ostilità si chiudono a reti inviolate.

Il tabellino

Empoli (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Ismajli, Luperto; Gyasi, Martin, Grassi (dal 55’ Maleh), Pezzella (dall’84’ Cacace); Fazzini (dal 71’ Fazzini), Cambiaghi (dal 71’ Cancellieri); Niang (dal 55’). All. Nicola.

Frosinone (3-4-2-1): Cerofolini; Lirola, Romagnoli (dal 73’ Bonifazi), Okoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Valeri; Soulé (dal 92’ Ibrahimovic), Brescianini (dall’85’ Gelli); Cheddira (dal 73’ Cuni). All. Di Francesco.

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