Il bilancio. Se il campionato fosse stato un film?. Di sicuro un thriller dal finale choc

L'Empoli vive una stagione da thriller, con alti e bassi, cambi di allenatore e risultati altalenanti. Dopo una lotta serrata, la squadra retrocede alla fine del campionato.

28 maggio 2024
Se il campionato  fosse stato un film?. Di sicuro un thriller dal finale choc

Se il campionato fosse stato un film?. Di sicuro un thriller dal finale choc

Se il campionato dell’Empoli fosse stato un film non poteva che essere un thriller, ma solo il più folle degli sceneggiatori avrebbe potuto scrivere un finale come quello vissuto domenica sera al Castellani-Computer Gross Arena. Riavvolgiamo il nastro. Allo start l’Empoli, già clamorosamente eliminato in Coppa Italia dal Cittadella, rimane inchiodato sui blocchi di partenza: 4 ko in altrettante gare senza segnare. Zanetti viene esonerato e la panchina affidata ad Andreazzoli, che con 3 vittorie e 3 pari nelle seguenti 11 giornate sembra poter invertire la rotta. La squadra però fallisce gli scontri diretti con Frosinone, Sassuolo e Lecce ottenendo solo un punto come quello conquistato tra il 16 dicembre e il 13 gennaio, quando il ko con il Verona porta al secondo cambio della guida tecnica. La società sceglie Nicola, maestro in salvezze disperate, e l’impatto del tecnico piemontese è devastante: 6 risultati utili di fila (3 successi e 3 pari) ed Empoli fuori dalla zona retrocessione. Poi ecco lo scontro diretto con il Cagliari, ricco di speranze, ma arriva un ko, seguito da altri 3 di fila contro Milan, Bologna e Inter. Le vittorie interne con Torino e Napoli tengono però la squadra fuori dalle ultime tre posizioni, dove ripiomba dopo il pari di Udine alla penultima giornata. Il resto è ancora fresco negli occhi e nel cuore degli oltre 15mila tifosi che domenica hanno festeggiato.

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